ARIANO. ORDINE FORENSE. MONACO STRINGE ACCORDO CON CAPOBIANCO

carmine_monaco_pres_ordine_forense_ariano_2011_185x115
ARIANO IRPINO (AV) - Colleghi tutti carissimi, il consenso che avete espresso sulla mia candidatura mi ha consentito di risultare unico eletto al primo turno. Non lo considero un semplice successo elettorale ma mi piace credere che è stato un attestato di stima e di vicinanza umana a testimonianza dell'impegno totale e disinteressato che ho profuso per onorare una carica prestigiosa per me non paragonabile ad altre. La fiducia così ampia mi riempie di orgoglio e mi carica anche di una grandissima responsabilità. Ben sappiamo che un consenso cosi compatto non è stato soltanto l'espressione di una fiducia personale; esso è la dimostrazione di una

volontà di unitarietà dell'Avvocatura Arianese tanto più importante perché interviene in un contesto in cui è posta in discussione la stessa sopravvivenza
del nostro Tribunale.
Non si può ragionevolmente ritenere che io non profonda tutto il mio impegno per la permanenza del Tribunale ad Ariano Irpino.
Aldilà del dovere istituzionale che ho sempre onorato, il Tribunale per me rappresenta un luogo dove ho speso una parte significativa della mia vita.
Il Tribunale di Ariano Irpino, ad Ariano Irpino, è il luogo dove ho imparato a vincere le mie paure, dove ho maturato i miei convincimenti. E' il luogo dove mi sono confrontato con nobili avvocati dai quali ho cercato di trarre esempio. E' il luogo dove oggi vedo crescere e maturare i tirocinanti e dove condivido quotidianamente le preoccupazioni dei giovani avvocati e dove mi piacerebbe vedere maturare la capacità professionale dei miei figli.
L'impegno è e sarà totale: certo non basta l'impegno del singolo e nemmeno del solo consiglio dell'Ordine, ma in questo momento occorre l'impegno di tutti gli avvocati e delle loro Associazioni.
Chiunque ha a cuore la sopravvivenza del Tribunale ha il dovere di aggiungere il proprio impegno a quello già profuso da altri.
Chi ritiene di avere capacità e possibilità particolari non deve aspettare di sostituire il proprio impegno a quello di altri.
E' senz'altro più produttivo ed efficace aggiungere la propria forza ad un'azione già avviata. Non c'è tempo per ripartente; la corsa non si può rallentare o addirittura fermare perché tutto può accadere in tempi molto stretti.
Qualunque sarà la mia posizione nel prossimo consiglio, profonderò totale impegno per la difesa del Tribunale affinché il presidio di legalità che esso rappresenta permanga ad Ariano Irpino per il tempo a venire.

 Sarò totalmente impegnato in difesa dell'alta funzione costituzionale dell'Avvocato gravemente posta in discussione con modificazioni legislative che tentano di ridurla ad una qualunque attività mercantile.

Il risultato elettorale ha dato indicazioni chiare sul ruolo di Presidente, tanto più forti perché espresse nei confronti di chi pone la propria candidatura in prosecuzione di un'attività già intrapresa.
Tanto è avvenuto in maniera compatta nonostante gli iniziali miei tentennamenti che avrebbero potuto disorientare la classe forense. Tali indicazioni, con senso di responsabilità, sono state recepite dall'illustre collega Francesco Capobianco che unitamente ad alcuni componenti della sua lista, nella totale condivisione di tutti i candidati e dei sostenitori, ha deciso di proporre una squadra unitaria.
Non si tratta di un accordo elettorale ma è il conseguimento della volontà della classe forense che attribuendomi tali consensi spinge tutti ad uno sforzo di unitarietà, mai perduta e solo per un attimo posta in discussione.
Con l'avv. Capobianco abbiamo condiviso l'impegno di tutti gli avvocati e delle loro Associazioni, la preoccupazione di tutelare i colleghi ed in particolare quelli più giovani in un momento di grave difficoltà per la nostra professione.
Siamo anche concordi sulla necessità di prevedere criteri e meccanismi affinché si eviti l'accentramento ed il mantenimento per lungo tempo di cariche rappresentative della professione anche prevedendo l'inserimento di una norma regolamentare che vieti di ricoprire la carica di Presidente per più di due mandati consecutivi.
Ma, la condivisione più importante è quella sulla salvaguardia del nostro Tribunale.
Tutto ciò rende l'accordo tra le nostre due compagini non un accordo aritmetico ma una sinergia nella realizzazione di un programma che mette al centro la professione forense in tutte le molteplici sfumature in cui si estrinseca.
Faranno parte della compagine che parteciperà al ballottaggio del 7.2.2012 gli avvocati:
Francesco Capobianco
Giancarlo Di Gregorio
Franca Iacoviello
Maria Margherita Lanna
Giuseppe Romano
Giuseppe De Cillis
Domenico Carchia
Antonio Grasso
Sono certo che non farete mancare ai colleghi innanzi indicati il vostro consenso.Sono colleghi motivati e che assicureranno un impegno costante e qualificato nell'interesse dell'Avvocatura Arianese.
A tutti un sincero ringranziamento.
Carmine Monaco