REGIO TRATTURO. OCCASIONE DI SVILUPPO. SE NE PARLA ALLA IACOCCA

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SAN MARCO DEI CAVOTI (BN) - Martedì 6 e mercoledì 7 dicembre a San Marco dei Cavoti (BN), presso Palazzo Colarusso, sede della Fondazione Lee Iacocca, avranno luogo una serie di incontri che coinvolgeranno il mondo della ricerca, le istituzioni, i progetti e gli attori operanti nei diversi territori attraversati dal Regio Tratturo "Pescasseroli-Candela". Scopo dell'evento, che coincide con l'apertura della tradizionale Festa del Torrone, sarà quello di favorire lo scambio di esperienze, di facilitare il dialogo inter-territoriale e di delineare possibili strategie condivise di 

valorizzazione del Tratturo per lo sviluppo dei territori rurali dell'entroterra appenninico.Lungo 211 km, da Pescasseroli in Abruzzo fino a Candela in Puglia, il Regio Tratturo è un'antica via di transumanza, usata fino ai primi anni '50 del XX secolo. Attraversa 4 regioni: Abruzzo, Molise, Campania e Puglia, 6 province (L'Aquila, Isernia, Campobasso, Benevento, Avellino e Foggia) e 39 comuni. Il tratto campano, che va dal territorio di Zungoli a quello di Casalbore in provincia di Avellino, nel 2006 è stato delimitato con picchetti in legno e alberato a cura della Comunità Montana dell'Ufita. Il suo tracciato sta diventando un percorso turistico-sportivo-ambientale con escursioni a cavallo ed un luogo adatto al Trekking. La transumanza delle greggi ha rappresentato per secoli la primaria fonte di sostentamento delle civiltà appenniniche. Oggi il Regio Tratturo si propone nuovamente come opportunità e modello di interazione con il mondo esterno per il rilancio dei territori rurali attraversati. E' un simbolo forte, in cui il territorio può riconoscersi; una dorsale che lo attraversa e lo unisce e che, abbandonata la sua funzione millenaria, può rinascere per tornare a caratterizzare il territorio. La due giorni avrà inizio martedì 6 dicembre alle ore 16,00 con l'apertura del convegno dal titolo "Il sistema della ricerca e le iniziative del territorio come strumenti per l'animazione del Regio Tratturo". A seguire, altri incontri: "Il sistema della ricerca per la valorizzazione del Tratturo", "Aspetti socio-economici e integrazione dei sistemi della ricerca", "Tutela e valorizzazione del patrimonio genetico e culturale delle vie di transumanza", "La memoria del tratturo tra ricerca e progetto", "Il potenziale archeologico del Regio Tratturo: il caso dei Ligures Baebiani", "Le emergenze archeologiche del sito Santa Barbara", "Le iniziative del territorio: l'esperienza dell'associazione ViaTRATTURO", "Via Tratturo – un'associazione lunga 211 Km", "Il Museo della Transumanza di Villetta Barrea", "Le opportunità di turismo eco-archeologico in Molise", "FORTour ed Entroterra, le proposte dell'area Sannio", "Irpino.it, Irpinia Turismo, Associazione Terre di Casalbore e le proposte dell'area Irpinia".
Si prosegue mercoledì 7 dicembre dalle ore 10,00 alle ore 13,00 con altri seminari: "La cooperazione territoriale per l'animazione del Regio Tratturo:strategie, opportunità, esperienze", "La cooperazione come strumento strategico per lo Sviluppo Rurale", "L'approccio LEADER per il Tratturo e la crescita del territorio rurale", "Esperienze in corso e interventi programmati", "La rete dei Comuni del progetto Echi di transumanza", "Progetti di recupero del patrimonio architettonico", "La valorizzazione dei prodotti del Tratturo".