FRIGENTO. BOTTA E RISPOSTA TRA STANCO (GRANDE SUD) E GENUA

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FRIGENTO (AV) - Continua la querelle a mezzo stampa tra il membro del direttivo provinciale di Grande Sud, Marcello Stanco, e l'assessore al bilancio ed alla programmazione economica del Comune di Frigento, Michele Genua. Oggetto dell'accesa discussione tra i due politici riguarda l'amministrazione del comune di Frigento. In particolare, Marcello Stanco lamenta 4 carenze: i mancati finanziamenti ai progetti dei dissesti idrogeologici della Regione Campania; il fallimento del P.I.P. (piano d'insediamento produttivo);

l'indisponibilità, per mancanza di agibilità, delle strutture sportive; l'assenza di programmazione, progettualità, pubbliche relazioni ed incisività politica. Stanco, inoltre, accusa Genua di aver prima concordato con lui su questi problemi e, poi, di essersi tirato indietro per coprire il sindaco di Frigento. «Mi meraviglia come Genua – ha affermato Stanco - invece di preoccuparsi della grave situazione in cui versano le casse del Comune, si preoccupa di fare da parafulmine al sindaco Luigi Famiglietti. Per quanto riguarda l'inagibilità del campo sportivo cui Genua fa riferimento dando la responsabilità all'ex assessore dei lavori pubblici Gerardo Pasquariello, il quale aveva delega sulla gestione delle strutture sportive, vorrei ricordare che fin quando c'era Pasquariello, in ogni caso, il campo sportivo era utilizzato ed i giovani frigentini si aggregavano a squadre di calcio per disputare campionati e giocare sul proprio terreno di gioco. Se fossi in Genua mi preoccuperei di chiedere al sindaco Famiglietti come mai ora il campo sportivo non è più agibile? Come mai sono stati spesi tanti soldi dal Comune ed il campo resta inagibile? Come mai tante squadre locali e tanti giovani frigentini non potendo utilizzarlo sono costretti ad andare altrove? Come mai i comuni limitrofi hanno strutture sportive funzionanti ed il Comune di Frigento no? Per trovare risposta a queste domande l'assessore Genua dovrebbe interrogare la propria coscienza ma, soprattutto, il suo sindaco. Caro assessore Genua – ha concluso Stanco – il vero problema è che il Comune, guidato da Luigi Famiglietti, manca di programmazione, progettualità, pubbliche relazioni ed incisività politica. Lascio ai posteri l'ardua sentenza».
Immediata la replica di Genua alle critiche rivoltegli dal collega. Per quanto riguarda i mancati finanziamenti per il dissesto idrogeologico l'assessore ci ha tenuto a sottolineare che: «Marcello Stanco si sbaglia, perché l'ultima delibera della Regione Campania che ha stanziato fondi in materia di dissesto idrogeologico esclude di fatto il comune di Frigento. Noi su quei finanziamenti abbiamo presentato tre progetti che ci sono stati approvati e che sono in un ottimo posto nella graduatoria regionale. Marcello Stanco può andare sul sito della Regione e vedere la misura 226, lettera E, per accertarsi dei posizionamenti del comune di Frigento. I 25 progetti finanziati – ha proseguito Genua – sono i primi 25 di quella graduatoria che è composta da circa 166 progetti. La Regione ha fatto il primo stanziamento, farà il secondo, e dalle notizie che abbiamo, probabilmente per dicembre dovremmo avere anche noi dei fondi. Lo stesso governo circa due anni fa ha stanziato dei finanziamenti per il dissesto idrogeologico per i quali il nostro comune ha presentato dei progetti. Fondi che poi sono stati ritirati». A proposito, invece, del fallimento del P.I.P. e dell'inagibilità del campo sportivo, l'assessore ha detto che: «Non so cosa Stanco voglia intendere, anche perché, nella zona industriale, ci sono aziende che lavorano e ce ne sono altre che stanno costruendo per iniziare l'attività. E in un periodo di crisi questo non mi sembra un fallimento. Per quanto riguarda l'inagibilità del campo sportivo, ricordo che l'impianto è stato curato per circa 15 anni dall'ex assessore ai lavori pubblici, con cui Marcello Stanco si è candidato, che aveva pieni poteri sulla gestione delle strutture sportive. Il problema non riguarda il campo di gioco, che è regolare, ma l'agibilità degli spalti. In tal senso abbiamo preso accordi con i vigili del fuoco e contiamo di arrivare ad una soluzione definitiva il prima possibile».