L'ITALIA ED IL GAP DIGITALE. ALBO PRETORIO ONLINE ANCORA UN SOGNO

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Ariano Irpino (AV) – I cittadini sono alle prese con l'ennesimo esempio di malfunzionamento delle istituzioni pubbliche. Nonostante ci sia una legge che prevede l'obbligo dal primo gennaio 2011 dell'istituzione dell'Albo Pretorio online, cioè la possibilità per tutti i cittadini di vedere gli atti della pubblica amministrazione soggetti a "notorietà" direttamente sul web, ad oggi il servizio nel sito del Comune di Ariano ancora non funziona. All'interno del portale c'è un link che fa bella mostra di sé in alto a destra con tanto di scritta "Albo Pretorio online", ma con somma sorpresa di chi tenta di utilizzare il servizio

il link porta in una pagina dove c'è un bell'annuncio: "I servizi offerti da questo portale sono messi a disposizione per facilitare e migliorare l'erogazione dei servizi ai propri cittadini attraverso la rete" recita il testo con tanto di riferimenti normativi e spiegazioni su come funzionano i flussi dell'albo pretorio online, cioè identici a quello cartaceo che fa bella mostra nella bacheca sotto i portici di piazza Plebiscito. Fin qui tutto bene. Allora, dopo essersi erudito, il povero cittadino si mette alla ricerca delle fantomatiche delibere di giunta e di consiglio, delle ordinanze del sindaco, delle pubblicazioni di matrimonio e di quant'altro per il quale sia prevista la pubblicazione. Ma dopo lunga ed infruttuosa ricerca, il cittadino si deve arrendere: le delibere proprio non ci sono. C'è solo l'annuncio ma non le delibere. Smanettando sul sito si può anche arrivare al motore di ricerca dedicato dalla società che eroga il servizio dove è possibile inserire il nome del comune e l'anno delle pubblicazioni che si vuole visionare. Per tutti i Comuni funziona, compreso quello di Avellino, ed è possibile vedere gli atti ma non per il Comune di Ariano. Il sistema riporta sempre alla pomposa schermata dove ci informano che è un nostro diritto poter visionare le delibere attraverso un sistema informatico. Insomma il diritto c'è, ma le delibere sono un fantasma. Intanto l'amministrazione comunale qualche mese fa ha anche diramato un comunicato stampa annunciando in pompa magna l'entrata in funzione dell'albo pretorio online. In effetti il sistema c'è, sono sempre le delibere che mancano. Come dire: la teoria tutti la sanno ma quando si tratta di passare ai fatti, casca l'asino.