MORTI SUL LAVORO. DE LUCA (PD): PRIORITARIO METTERE IN ATTO DECRETO 81

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ROMA - "Apprendiamo con sconcerto e dolore la notizia della morte degli operai Antonio Annunziata e Antonio Peluso, ritrovati senza vita in un pozzo a Somma Vesuviana, ed esprimiamo alle famiglie delle vittime le più sentite condoglianze". E' quanto affermano i senatori del Partito Democratico Enzo De Luca, capogruppo del Pd nella Commissione parlamentare d'inchiesta su infortuni sul lavoro e morti bianche, e Teresa Armato, membro commissione Affari produttivi di Palazzo Madama. "Ma è doveroso andare oltre le parole di cordoglio - proseguono gli esponenti Pd - e ricordare che

le vittime sul lavoro sono ormai oltre 830. Secondo quanto evidenziato dell'Osservatorio indipendente di Bologna, dall'inizio dell'anno ad ottobre 2011 i decessi sono stati 514. Nell'ottobre del 2010 erano 453: si è quindi registrato un aumento dell'11,9%. Oggi più che mai è assolutamente necessario mettere in atto il decreto 81 relativo ai numerosi decreti delegati che il governo tarda, colpevolmente, ad attuare. Ci preme ricordare - concludono De Luca e Armato - le parole del presidente della Repubblica Napolitano pronunciate in occasione della Giornata nazionale per le morti bianche: gli infortuni sul lavoro costituiscono un fenomeno sempre inaccettabile e non può abbassarsi la guardia riducendo gli investimenti nel campo della prevenzione e della sicurezza".
E proprio per monitorare la situazione relativa alla diffusione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, compresi i controlli da attivare, il senatore De Luca, insieme ad una delegazione della Commissione di inchiesta su infortuni e morti bianche lunedì 7 e martedì 8 novembre sarà in missione a Barletta e ad Avellino.