RIORDINO PROVINCE. ARTURO IANNACCONE SI SCOPRE BARRICADERO

Arturo_Iannaccone_185x115
Roma - "Solo in un Paese che ha perso la bussola può capitare che la provincia più piccola mangi quella più grande. Si vuole la rivolta e sicuramente accadrà." E' quanto dichiara Arturo Iannaccone Segretario Federale e Capogruppo a Montecitorio di Autonomia Sud. "Ma è assurdo che la Regione, il Comune e la Provincia di Avellino - prosegue Iannaccone – non abbiano approntato proposte razionali. Noi abbiamo votato contro il provvedimento di abolizione parziale delle province prevedendo che ci sarebbero state scelte sbagliate".

"E sarebbe stato più giusto – continua Iannaccone – discutere di funzioni da dividere tra Avellino e Benevento senza sopraffazioni. Ma in Italia il buon senso non esiste più da un pezzo."
"Ci attendiamo – conclude Iannaccone – le dimissioni di Sibilia, dopo quelle di Galasso, anche perché non ci risulta che al Senato il Presidente della Provincia di Avellino abbia fatto qualcosa per impedire lo scippo."