METEO. ARRIVANO LE PIOGGE. DAVVERO E' UN AUTUNNO PAZZO?

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Nel 2005 i Negramaro, in uno dei loro primi successi, cantavano "è il segno di un'estate che vorrei potesse non finire mai". E dopo 6 anni, la loro profezia sembra essersi avverata. Secondo quanto stimato dalla Banca dati del Gruppo di climatologia storica dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna, infatti, l'estate italiana del 2011 sarà ricordata come la più lunga negli ultimi 150 anni. Il mese di settembre 2011 è stato il secondo più caldo in Italia dal 1800 (dopo quello del 1987) ad oggi ed il primo al Nord. Nel mese appena

trascorso, a livello nazionale si è registrato un aumento di 2,6°C rispetto alla media del periodo di riferimento (1971-2000). Per il Nord Italia, invece, il settembre 2011 è stato il più caldo in assoluto con +3.0°C.
Inevitabilmente il caldo record è stato accolto con entusiasmo dai vacanzieri che hanno approfittato delle roventi temperature per fare gli ultimi bagni di stagione. A farne le spese sono stati, però, gli agricoltori. Le anomalie climatiche hanno, infatti, mandato in tilt la natura e, di conseguenza, i raccolti di frutta e verdura. In particolare, la diminuzione del 10% rispetto allo scorso anno delle precipitazioni ha costretto ad anticipare il raccolto delle tradizionali verdure autunnali come radicchio, verze e cavoli. Sarà, dunque, necessario predisporre una nuova semina per garantire le forniture invernali. Inoltre, secondo la Coldiretti, si prevede un calo del 10% anche nella produzione del vino, in quanto, per effetto dell'andamento meteorologico, la vendemmia è terminata con 15 giorni di anticipo. Per quanto riguarda l'olio di oliva, le attese dal punto di vista qualitativo sono buone, anche se il caldo di fine stagione ha messo a dura prova le coltivazioni, che fanno prevedere una riduzione delle rese. Conseguenze negative si avranno anche sui raccolti di pomodori, riso, tartufi e funghi. In compenso, è iniziata già la raccolta delle castagne, che si annuncia redditizia.
Stando alle ultime previsioni, però, il caldo ha le ore contante. Correnti fresche provenienti dal Nord Europa giungeranno sull'Italia. E con il fresco arriverà anche qualche temporale, soprattutto sulle regioni adriatiche ed appenniniche, mentre al Sud la situazione rimarrà più o meno stabile con temperature nelle medie stagionali.