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ARIANO IRPINO (AV) - Ieri, nel secondo giorno del meeting internazionale "Le 2ue Culture" in corso di svolgimento al centro di ricerche genetiche Biogem di Ariano Irpino fino all'11 settembre è intervenuto il prof. Enrico Alleva, biologo e biomedico, neo Presidente della Stazione zoologica "Anton Dohrn" di Napoli. In quella che è stata la sua prima uscita pubblica nella nuova, prestigiosa carica innanzitutto ha voluto raccontare, al cospetto dei giovani ricercatori del centro scientifico irpino, i 4 Premi Nobel che ha conosciuto nel corso della sua carriera: Daniel Bové, Rita Levi Montalcini, Boris

Chain e il poeta Bronski: storie di uomini e scoperte, di cuori e menti per il sapere. "E' in uscita un mio libro dal titolo La terza cultura - ha detto Enrico Alleva - la terza cultura è quella che nasce dalla rivisitazione su base scientifica dei problemi di natura antropologica, ma soprattutto dalla contaminazione tra le discipline non solo dalla loro interazione. Oggi è questa la prospettiva fondamentale". "Come Presidente della stazione zoologica - ha osservato Alleva confermando la partnership con Biogem - con i fondi del PON cercheremo di fare farmaci partendo dal benthos e dai prodotti marini". Dopo aver parlato della ricerca sul fronte delle malattie rare, Alleva, ha lanciato un monito contro "le tendenze antiscientifiche" che si stanno diffondendo e nel contesto europeo ha invitato a fare squadra e ad evitare la polverizzazione degli studi perché "il rischio maggiore - ha concluso Alleva - è quello che io ho definito il dissolvimento dell'URSS, dove l'URSS è la ricerca scientifica condotta dall'Unione delle Repubblica delle Singole Stanze che poi diventa delle Singole Scrivanie". Ricca di appuntamenti la terza giornata del Meeting Le 2ue Culture. Si parte alle 10 con la 5 sessione della conferenza internazionale dedicata alla bioinformatica e a seguire con la tavola rotonda su ambiente ed energia promossa dal patto tra le province del mezzogiorno per lo sviluppo sostenibile che prevede l'intervento del Prof. Filippo De Rossi, preside della facoltà di ingegneria dell'Università degli Studi del Sannio, della dottoressa Rossella Marocchi dell'Associazione Tecla e dell'Assessore all'Energia della Provincia di Benevento Gianvito Bello. Un momento di riflessione di fondamentale rilievo sulle energie pulite e rinnovabili all'indomani dell'inversione di tendenza sul nucleare nel nostro paese. Nel pomeriggio riflettori puntati sull'informazione scientifica con il Presidente dell'UGIS Giovanni Caprara che toccherà i temi delicatissimi legati al giornalismo e alla divulgazione nella società contemporanea sui temi della ricerca e dela cultura scientifica insieme al presidente di Biogem Zecchino. Chiude la giornata il confronto tra i tre rettori Azzone, Marrelli e Mancini sul futuro del sistema universitario