RIFIUTI. IL TAR CONFERMA: A PUSTARZA SOLO SE ALTRI SITI INIDONEI
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- Pubblicato Mercoledì, 03 Agosto 2011 08:18
- Scritto da Redazione
Pur non sospendendo gli effetti dell'ordinanza, il Tar stabilisce che senza l'attestazione dell'Arpac i conferimenti a Savignano sono illegittimi. Altro punto fondamentale del provvedimento è che il Tribunale Amministrativo Regionale ha espresso la necessità che "siano indicate e documentate esaustivamente le iniziative in atto dell'Amministrazione Regionale" per arrivare alla gestione ordinaria dei rifiuti nelle province di Napoli e Salerno. Documentazione da predisporre e presentare per l'udienza del 31 agosto. "Il presidente del Tar ha bloccato l'uso strumentale e sistematico dei provvedimenti straordinari – è la tesi dell'avvocato Giancarlo Viglione, legale della Provincia di Avellino -. E' una vittoria del diritto a salvaguardia del territorio. Il presidente del Tar Giannini pone due principi: Si può sversare nella provincia di Avellino solo dopo che gli organismi tecnici competenti hanno attestato l'inidoneità delle discariche della provincia di Napoli; le ordinanze sono provvedimenti eccezionali, si può ricorrere ad esse solo dopo aver assunto tutte le iniziative per una gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti in quelle province". Dopo il dispositivo si attendeva una presa di posizione dell'amministrazione provinciale. In realtà palazzo Caracciolo intende capire come intende muoversi la Regione. Insomma, la Provincia di Avellino s'attende che oggi stesso o al massimo domani l'Arpac provveda alla verifica delle discariche di Terzigno e di Chiaiano, Nel frattempo a Pustarza non cambia nulla. Arrivano i compattatori, ma si spera solo fino a stasera.