Irisbus. Centrella (UGL): dopo il tavolo siamo ancora più preoccupati

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ROMA - "Il tavolo tecnico di oggi ha solo confermato le nostre preoccupazioni evidenziando un andamento sempre più discendente, in materia di fondi ed immatricolazioni, per il trasporto su gomma". Lo ha dichiarato Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl, al termine del vertice di oggi al Dicastero di via Veneto che ha visto a confronto le parti sociali con i dirigenti del Ministero dello Sviluppo Economico, dei trasporti e dell'ambiente sul tema del trasporto pubblico urbano. "E' necessario – continua il sindacalista .- assurgere la Irisbus come la vertenza rappresentativa della crisi che ha investito e

travolto il settore del trasporto pubblico e continuare l'attuale stato di agitazione davanti allo stabilimento della Irisbus di Flumeri fino al 3 di agosto, momento in cui ci sarà il nuovo vertice a Roma".

"Inoltre – conclude Centrella - crediamo che per quanto i lavoratori della Irisbus siano pacati e civili non potranno mai accettare la dismissione dello stabilimento della Valle Ufita. Chiediamo, quindi, al Governo di dare risposte in termini economici al piano trasporti, salvaguardando non solo un settore di notevole importanza per il Paese ma i centinaia di posti di lavoro che si aggrappano al futuro sempre più incerto dei trasporti su gomma".