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Lavoro. Nuove opportunità per i giovani under 30. La ricerca DataGiovani

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Dopo mesi di tribolazioni professionali finalmente arriva una buona notizia per i giovani disoccupati al di sotto dei 30 anni. Da luglio a settembre 2011, infatti, le imprese italiane assumeranno circa 44 mila nuovi dipendenti con contratti di lavoro non stagionali. Alle 44 mila nuove assunzioni previste se ne potranno, poi, aggiungere altre 14 mila circa. A rivelarlo, il gruppo di ricerche DataGiovani di Padova dopo aver analizzato le previsioni di assunzione non stagionali di giovani fino ai 29 anni nelle aziende italiane, secondo i dati Unioncamere-Excelsior-Ministero del Lavoro.

Fatta eccezione per la Lombardia, che prevede di assumere circa 9 mila giovani, sono soprattutto le regioni dell'Italia centrale e meridionale, in special modo Umbria, Calabria e Basilicata, a richiedere personale under 30 da inserire nel proprio organico. Per quanto riguarda le province italiane, quelle che prevedono maggiori assunzioni sono Enna, Fermo e Perugia, rispettivamente con una percentuale del 71,1, 70,4 e 65,9. Nelle province del Nord-Est, invece, la quota di assunzioni previste per i giovani è inferiore rispetto a quella delle altre aree. La Campania, in questa classifica, si colloca al quindicesimo posto, con il 43,1% di assunzioni esplicite previste nel terzo trimeste del 2011. In particolare, Napoli prevede il 52, 6% di assunzioni seguita da Caserta, con il 36,8%, Salerno con il 29%, Benevento con il 19,9% ed Avellino con il 19,6%, corrispondente a circa 141 posti.
Saranno poche, comunque, le opportunità per i laureati, in quanto le professioni più richieste sono quelle medio-basse, e cioè: commessi, addetti ai servizi di pulizia, contabili, camerieri, cuochi, muratori, magazzinieri, tecnici amministrativi, manovali edili, elettricisti e camionisti. Dunque, delle circa 44 mila assunzioni non stagionali previste, circa 10.500 saranno nella piccola e grande distribuzione commerciale e nel marketing, mentre 4.800 riguarderanno il settore turistico-alberghiero e quello della ristorazione. Buone opportunità vi saranno anche per gli operai specializzati nelle costruzioni e nella metalmeccanica.
Nonostante la positività della notizia è, però, opportuno valutare con cautela le intenzioni di assunzione da parte delle aziende. Dal 2009 al 2010 il numero di occupati fino ai 29 anni è diminuito di quasi 190 mila unità, perciò c'è ancora tanto da recuperare. Va, inoltre, tenuto presente che, come ha sottolineato in uno suo recente intervento il Governatore di Bankitalia Mario Draghi, "i salari di ingresso dei giovani sul mercato del lavoro, in termini reali, sono fermi da oltre un decennio su livelli al di sotto di quelli degli anni Ottanta". Infatti, lo stipendio mensile medio di un giovane dipendente al suo primo impiego e che lavora da non più di un anno si aggira intorno agli 800 euro.