Politica

Un sabato con gli anziani. L'iniziativa ad Avellino

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AVELLINO - "La peggiore malattia oggi è il non sentirsi desiderati nè amati, il sentirsi abbandonati. Vi sono molte persone al mondo che muoiono di fame, ma un numero ancora maggiore muore per mancanza d'amore. Ognuno ha bisogno di amore. Ognuno deve sapere di essere desiderato, di essere amato". Così scriveva Madre Teresa di Calcutta. E non c'è nulla di meglio delle sue parole, così semplici e dirette, per descrivere la condizione degli anziani oggi. Troppo spesso ci si dimentica che, come diceva Tolstoj, "il progresso morale dell'umanità lo si deve ai vecchi. I vecchi diventano migliori e più

saggi, trasmettono la loro esperienza alle nuove generazioni. Senza di loro l'umanità rimarrebbe stazionaria". E, allora, gli anziani, al giorno d'oggi sono un peso e non una risorsa, un'inutilità e non gli artefici della storia, della cultura, delle tradizioni del nostro Paese. I nonni, il più delle volte, sono visti come bancomat in carne ed ossa: come faremmo senza le loro paghette a comprare la ricarica per il cellulare o a pagare l'ingresso in discoteca il sabato sera? Ma ci preoccupiamo mai di far loro una carezza, di donare loro un sorriso o di andarli a trovare, di tenergli compagnia, di farli sentire amati? No, perchè oggi il tempo è un lusso e preferiamo utilizzarlo per quello che reputiamo realmente importante: il lavoro, gli amici, i divertimenti. Invece, come sosteneva Romano Battaglia, "gli anziani sono bambini che crescono all'indietro", perciò necessitano di cure e di attenzioni continue. Ed è proprio per sensibilizzare gli irpini sul tema dell'abbandono, in senso figurato e non, degli anziani, che sabato 9 luglio 2011 a partire dalle ore 17,30 presso la "Casa di riposo Rubilli" in viale Italia ad Avellino si svolgerà la manifestazione dal titolo "Gli anziani in città: una presenza-assenza". L'evento, organizzato da un gruppo di volontari in collaborazione con Auser, Federconsumatori Campania-Avellino, Misericordia di Avellino e Comunità di Sant'Egidio, consterà di due momenti: un dibattito, a cui prenderanno parte Cosimo Conte (responsabile sanitario Misericordia di Avellino), Chiara Diana (volontaria presso la Casa di Riposo Rubilli), Catello Fiorentino (autore ed ideatore dell'esposizione), Fiorentino Lieto (presidente Federconsumatori Avellino), Giovanni Marino (vicepresidente Auser), Riccardo Muschera (medico Comunità Sant'Egidio), Gerardo Nargi (presidente Casa di Riposo Rubilli), Rosario Stornaiuolo (presidente Federconsumatori Campania), e che sarà volto a smuovere le coscienze e ad indurre a riflettere in maniera costruttiva e propositiva sul tema della senilità. Al termine, vi sarà un momento di intrattenimento musicale che vedrà coinvolte le famiglie degli anziani ospiti e tutti i giovani che prenderanno parte all'incontro. Inoltre, sarà presentata nel giardino del gerocomio l'esposizione "Pezzi di Vita", una mostra di varopinti puzzle ideata e realizzata da Lino, uno degli ospiti della struttura. L'esposizione è dedicata alle passioni e comprende frammenti di paesaggi senza tempo, personaggi e destinazioni sognate o ispirate ad opere celebri, testimonianza di un tempo, quello dell'anziano, che lungi dall'essere sprecato, viene valorizzato per assumere i connotati dell'arte. Perchè, come diceva Madre Teresa di Calcutta, "quello che facciamo è soltanto una goccia nell'oceano. Ma se non ci fosse quella goccia all'oceano mancherebbe".