Calcio violento. Ariano, otto indagati per gli scontri al Renzulli

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ARIANO IRPINO (AV) - Al termine di complesse e laboriose indagini, avviate da personale della DIGOS di Avellino e del Commissariato di P.S. di Ariano Irpino dopo gli episodi di violenza di cui si resero protagonisti i tifosi della squadra di calcio del Baiano, il 4 giugno scorso, presso lo Stadio " S. RENZULLI" di Ariano I., sono stati identificati e deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ariano I., i seguenti ultras del Baiano: C. S., di anni 22 ; N. F., di anni 20 ; K. H. H., di anni 18 ; M. A., di anni 57; M. S., anni 23; D. L. P., di anni 21; S. L., di anni 19 ; L. A., di anni 20, 

tutti indagati, in concorso tra loro ed altri in corso di identificazione, per i reati previsti e puniti dall'art. 6 bis L. 401/89 e successive modificazioni. Gli otto n occasione della partita di calcio di spareggio per l'accesso al campionato di promozione tra le squadre del "BAIANO"- e del "REAL FORINO", si resero protagonisti di violenti scontri. Inoltre M. A., è indagato anche per il reato previsto e punito dall'ars. 7 L. 401/89; C. S. e S. L., sono indagati anche per percosse e lesioni personali in danno di tre giovani di Ariano Irpino; S. L. indagato anche per il furto degli occhiali da sole in danno di un giovane di Ariano Irpino; K. H. H., indagato anche per danneggiamento in danno del titolare di un negozio di frutta e verdura sito in Piazza Mazzini di Ariano I..
A carico degli stessi, è stato altresì avviato il procedimento per l' irrogazione della misura del "DASPO" (divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive) per la durata di anni tre, con obbligo di firma presso un Comando di Polizia, durante tutte le competizioni sportive.
I predetti tifosi, insieme con altri in corso di identificazione, sin dall'accesso alla struttura assunsero atteggiamenti offensivi e minacciosi nei confronti del personale di polizia addetto al filtraggio e tentarono di scavalcare la recinzione che divide il settore Tribuna dal settore ospiti con il chiaro intento di cercare lo scontro fisico con i tifosi del Forino, non riuscendovi per effetto dell'azione di contenimento del personale delle Forze dell'Ordine ivi di servizio. Durante tutto l'incontro di calcio, gli stessi poi tentarono di scavalcare la recinzione per invadere il terreno di gioco e accesero alcuni fumogeni e artifici pirotecnici, costringendo il personale di Polizia ad intervenire più volte per evitare ulteriori conseguenze.
Gli stessi tifosi, al termine della gara, sebbene il loro pullman fosse regolarmente scortato da personale di Polizia, giunti in Piazza Mazzini di Ariano I. obbligarono l' autista a fermarsi e ad aprire le portiere. Non appena scesi a terra, i più violenti, tra cui le persone poi identificate, si avventarono, colpendoli con calci, pugni e oggetti contundenti, contro alcuni giovani locali, che sostavano tranquillamente e senza arrecare alcun disturbo nei pressi di un bar. A seguito delle aggressioni tre di loro riportarono lesioni e a uno furono sottratti gli occhiali da sole, caduti per terra a causa di un colpo ricevuto alla fronte con una cinghia dei pantaloni.
Nelle stesse circostanze di tempo e di luogo altri tifosi del Baiano si recarono davanti ad un negozio di frutta e verdura, ubicato nella stessa piazza, e scaraventarono per terra la frutta e la verdura esposta sugli scaffali.
Anche in questa circostanza si riusciva ad evitare il peggio solo grazie all' immediato intervento del personale della P.S. che, tempestivamente, indusse i più riottosi a risalire rapidamente sul pullman, tenendo nel contempo a bada gruppi di cittadini locali che, inviperiti per l'accaduto, intendevano reagire all'aggressione consumata in danno dei loro concittadini.
Durante le fasi innanzi descritte, due operatori di Polizia del Commissariato di Ariano I., riportarono entrambi lesioni giudicate, dai sanitari del locale Pronto Soccorso, in gg. 3 s. c..
Ricostruite le vicende descritte anche attraverso l'assunzione delle denunce dalle parti lese e delle informazioni dai testimoni ed esaminate le innumerevoli riprese video effettuate dalla Polizia Scientifica del Commissariato di Ariano I., attraverso mirate investigazioni sono stati identificati i principali responsabili delle azioni delittuose commesse. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati all' identificazione degli altri concorrenti.