Il circolo GD di Serino ricorda Aldo Moro e Peppino Impastato, uccisi 33 anni fa

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SERINO (AV) - Sono ormai passati trentatré anni dalla prematura scomparsa di Aldo Moro e Peppino Impastato entrambi, vigliaccamente, assassinati il 9 Maggio 1978. Nonostante l'arco temporale trascorso i Giovani Democratici ed il PD di Serino Circolo "E. Berlinguer" mantengono vivo il ricordo delle loro Idee ed i loro insegnamenti. Dopo l'assassinio da parte delle Brigate Rosse della sua scorta a via Gradoli ed una prigionia di 55 giorni nel covo di via Montalcini che tenne tutta la nazione col fiato sospeso, il cadavere del Presidente Moro

fu ritrovato il 9 maggio nel baule posteriore di una Renault 4 rossa a Roma, in via Caetani, emblematicamente vicina sia alle sedi della Democrazia Cristiana che del Partito Comunista. Questo capitolo degli Anni di Piombo rappresenta una delle pagine più tristi e a tratti ancora irrisolte della storia Repubblicana della nostra nazione. Aldo Moro ha pagato con la vita lo sforzo di unificare il Paese con le forze sane e rappresentative del panorama politico di quegli anni.

Mentre tutta l'Italia era in stato di shock per quanto accaduto a Roma nei confronti del presidente della DC Moro, a Cinisi (PA), piccolo paesino dell'entroterra siciliano, veniva assassinato in maniera brutale Peppino Impastato. La sua unica "colpa" da giovane militante comunista fu quella di sfidare a viso aperto e non accettare il potere incontrastato e l'arroganza della mafia, rappresentata dal capoclan Badalamenti e dai suoi scagnozzi.

"Quello che accomuna Moro e Impastato è il coraggio delle loro idee, dimostrato nel resistere e affrontare senza remora alcuna quelle che sono le ingiustizie e i soprusi che ancora oggi, seppur in maniera differente, continuano ad annidarsi silenziosamente nella nostra società - scrive il Circolo dei Giovani Democratici di Serino - . Il loro esempio vive nella nostra azione quotidiana".