Il workshop di martedì 3 maggio dedicato alle imprenditrici, arricchito dalla cooperazione dei partner istituzionali: Università del Wiscounsin, INAIL, USP e ASL, avvia peraltro un ulteriore progetto di ricerca storico-economica che convergerà, infine, nella pubblicazione di un volume e di un archivio on line.
Come ha sottolineato la prof.ssa Del Prete, «il lavoro di ricerca ha l'obiettivo di valorizzare la dimensione regionale dello sviluppo dell'imprenditorialità femminile in prospettiva storica, proponendo ipotesi e materiali che riguardano il Mezzogiorno. Si tratta di prime, originali, indicazioni di ricerca su un tema - la storia dell'imprenditoria delle donne - ancora largamente inesplorato in Italia, tranne che per un caso: l'Umbria. Ora, a Benevento, grazie alla collaborazione di enti pubblici e privati, con competenze specifiche sul mondo del lavoro e dell'imprenditorialità, contiamo di lanciare un progetto particolarmente ambizioso: la ricostruzione dello stato dell'imprenditorialità femminile nell'intero Mezzogiorno tra passato e presente.
Lo faremo facendo ricorso a metodologie, competenze e fonti diverse (archivi pubblici, di famiglie e di persone, archivi d'impresa e delle Camere di commercio, carte sui fallimenti del Tribunale, dati dell'Anagrafe, interviste biografiche, censimenti demografici e industriali oltre a stampa, opuscoli, materiale fotografico e pubblicitario), ma anche raccogliendo testimonianze, storie ed esperienze di vita vissuta delle donne che in un modo o in un altro hanno incrociato il mondo del lavoro e dell'impresa. Tra gli obiettivi vi è poi quello di creare un network che sia di aiuto alle donne che fanno o che vogliono fare impresa. L'invenzione di un lavoro, secondo le proprie capacità, inclinazioni ed interessi è esattamente l'esaltazione della particolarità. Particolarità ma non isolamento: ecco che emerge prorompente l'importanza del fare rete, della collaborazione, dello scambio e condivisione di esperienze e professionalità. Sarebbe bellissimo se le Donne imprenditrici di questo territorio aiutassero altre donne nella realizzazione del loro progetto imprenditoriale e di vita, con uno sguardo internazionale ma con i piedi ancorati in Italia, nel Mezzogiorno, per offrire nuove opportunità a questa parte storicamente bistrattata e talvolta dimenticata del nostro Paese. Oggi è possibile fare impresa solo se lo si fa in rete. Network e collaborazioni sono indispensabili. Da soli non si fa nulla. In questo le donne sono particolarmente brave. Forse perché, storicamente e antropologicamente, sono abituate, con la maternità, a lottare per proteggere tutto il branco. Insomma siamo abituate a lottare su più fronti contemporaneamente».
Questo il programma del Convegno di martedì 3 maggio:
Saluti: Gennarino Masiello, Presidente Camera di Commercio – Benevento; e Annachiara Palmieri, assessore provinciale alle pari opportunità:
Relazione introduttiva: Rossella Del Prete, dell'Università del Sannio e delalSocietà Italiana delle Storiche, su: "L'imprenditoria femminile nel Mezzogiorno contemporaneo: una storia ancora da raccontare".
Testimonianza: Maria Francesca Ocone, Associazione Culturale TLOEN Onlus, sul tema: "Il progetto Tutte queste vite...":
Interventi: Francesca Girolamo, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile, CCIAA-Bn; Valeria Barletta, Presidente APID-Caserta, Vice Presidente nazionale Confapid; Annamaria Audi, CNA – Benevento; Paola Pastore, Confindustria – Benevento; Marilì e Annachiara Mustilli, Azienda Agricola Mustilli; Maria Francesca Rossi, giovane imprenditrice agricola.
Conclusioni: Monica De Vargas Machuca, EMMEDIVVI, Presidente dell'Associazione "i Decumani e le strade dell'Arte" Napoli.