Ariano. Diceva di raccogliere fondi per il volontariato, invece rubava in casa

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ARIANO IRPINO (AV) - Il 22 marzo un giovane si era presentato a casa sua, esibendo un foglio di carta e dicendo di far parte di una associazione di volontariato che si trovava lì per ragioni di beneficenza. La signora, una 50enne di Ariano Irpino gli aveva dato anche una moneta di 2 €uro, non avendo altri soldi a portata di mano. Pochi minuti dopo però la signora si era accorta che da casa sua era sparito un borsone di colore nero contenente un computer, un I-Pod e un paio di occhiali. Mentre la signora era intenta a sporgere denuncia presso la caserma

dei Carabinieri, una pattuglia di Vigili Urbani aveva notato due giovani con un I-Pod e un computer aggirarsi per le strade di Ariano Irpino.
Il lavoro sinergico di Carabinieri e Polizia Municipale ha consentito di svolgere un'intensa attività d'indagine che ha portato a scoprire i due autori del reato.
Infatti mentre dalla signora si era presentato un solo giovane, il fratello aveva fatto da palo per garantirsi che mentre ponevano in essere il loro reato non vi fosse nessuna pattuglia in grado di vederli.
Neanche la scusa addotta dai due, vale a dire quella secondo cui poco tempo prima avevano comprato il computer con cui erano stati trovati è servita per scagionarli.
I militari dell'Arma e gli agenti della Polizia Municipale dapprima fatto un identikit dell'individuo notato nei pressi dell'abitazione e in seguito hanno proceduto a una ricognizione fotografica individuando in un 21enne il responsabile del furto in abitazione e in suo fratello la persona che era rimasta fuori ad attendere chi materialmente aveva agito.
I Carabinieri, inoltre nel corso delle indagini sono riusciti a dimostrare che l'indole del giovane che aveva avuto materialmente accesso a casa della vittima è tale per cui vi è pericolo che lo stesso possa compiere analoghi reati.
Il giovane tra l'altro pochi mesi prima si era reso già protagonista di un furto presso una sala giochi di Ariano Irpino e in quella circostanza i carabinieri lo avevano deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica.
Per tutti questi motivi mentre per M.M. è scattato il deferimento in stata di libertà per il fratello M.A. la Procura della Repubblica di Ariano Irpino ha chiesto e ottenuto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Dopo aver ricostruito l'accaduto i Carabinieri hanno consegnato una dettagliata informativa alla Procura arianese che ha chiesto immediatamente l'emissione di un provvedimento cautelare a carico di M.A.
Il Procuratore Dottore Luciano D'Emmanuele e il Sostituto Dott.ssa Marina Campidoglio hanno chiesto che il responsabile del tentato furto finisse agli arresti domiciliari.
In pochi giorni il G.I.P. Dott.ssa Gelsomina Palmieri ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari che i Carabinieri di Ariano Irpino hanno eseguito nel pomeriggio odierno.
Ora il 21enne si trova ristretto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria.