Zecchino, D'Amelio e Ruggiero contro i rifiuti in Irpinia. Foglia e Nappi a favore

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NAPOLI - "Ovunque fa freddo, ma da noi c'è il gelo. Alla provincia di Avellino si chiede ancora solidarietà, ma l'Irpinia non è più in grado di darne. Anzi ne ha bisogno: per la sanità, le infrastrutture, la ricerca scientifica e la cultura. Il nostro territorio vuole ora precise garanzie perché la solidarietà parte dal presupposto della buona fede e al Comune di Napoli, finché non dimostrerà di sapere cosa sia la raccolta differenziata, non si può accordarne. Solidarietà significa perseguire tutti insieme una strada con direzioni e tempi certi". Così si è espresso il Consigliere Regionale Ettore Zecchino

nell'Aula del centro direzionale nel dibattito sul subemendamento presentato dal Capogruppo di "Caldoro Presidente" Gennaro Salvatore che rivisita il concetto di provincializzazione dei rifiuti con una formulazione che non fuga i dubbi sulla possibilità che in Irpinia possano essere collocate nuove discariche. "Una cosa così - ha osservato Zecchino - alla gente che rappresento, anche ai più pacifici e ai più assennati, proprio non riesco a spiegarla. Vivo da sempre ad Ariano Irpino dove da una decina di anni c'è una discarica che ha assorbito tonnellate e tonnellate di rifiuti provenienti da Napoli, Caserta e Salerno e, dopo tante promesse a vuoto, ce ne è stata regalata un'altra a pochi metri. Ora si parla di Formicoso e si continua penalizzare territori, svantaggiati tra gli svantaggiati, e già alla prese con emergenze sociali".
Con queste argomentazioni il Consigliere Zecchino ha annunciato voto contrario al subemendamento Salvatore in difformità con il suo gruppo consiliare di appartenenza. Hanno votato contro anche Rosetta D'Amelio (PD) e Antonia Ruggiero (PDL). A favore dell'emendamento si sono espressi Pietro Foglia (UDC) e Sergio Nappi (Noi SUD). Un emendamento controverso che è destinato ad accendere gli animi in Irpinia.