Continuava a tormentare la ex moglie, messo agli arresti domiciliari

ariano_polizia_commissariato3_185x115
ARIANO IRPINO (AV) - Non gli era bastato l'ordine perentaorio del Giudice di non avvicinarsi più alla moglie, che dopo anni aveva trovato la forza per denunciare i suoi maltrattamenti, imperterrito ha continuato nella sua azione persecutoria. E' così che un uomo di Ariano di 50 anni si è "conquistato" il provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Evidentemente l'uomo deve avere la testa dura, se non riesce a rispettare un semplice divieto di avvicinamento alla moglie. In effetti deve essere dura accettare che quella moglie

che per anni ha considerato un oggetto nelle sue mani, finalmente ha trovato la forza per reagire e si è rivolta alla Polizia. Sono stato gli uomini del Commissariato, diretto da Vito Cuccovillo, che hanno condotto ulteriori indagini ed hanno incastrato l'uomo alle sue responsabilità di persecuotere e di aguzzino. Ora dovrà starsene buono a casa a ripensare sui suoi modi, sperando che l'esperienza gli serva di lezione. Il maltrattamento delle donne, specie in famiglia, continua ad essere una piaga di questa società. L'uomo padre-padrone è ancora una figura, purtroppo, accettatta sotto il tetto domestico.