Sette chef irpini nell'olimpo della gastronomia con il "Collegium Cocorum"

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ROMA - Domani, 28 marzo alle ore 15, nella prestigiosa cornice del Campidoglio, sei chef irpini, iscritti all'Associazione Cuochi Avellinesi, riceveranno il massimo riconoscimento per un cuoco italiano. La Federazione Italiana Cuochi, infatti, ha concesso loro il prestigioso premio del "Collegium Cocorum". Il riconoscimento è conferito ai cuochi professionisti che hanno lavorato "per almeno 25 anni ai fornelli, con dignità e passione, capacità e prestigio, onorando la cucina italiana e la grande famiglia delle berrette bianche". 

I cuochi insigniti dal Collegium Cocorum riceveranno 1'ambito riconoscimento durante una cerimonia solenne e particolare che vedrà la presenza delle massime autorità della Capitale nonché una rappresentanza del Governo Italiano. Gli chef insigniti del "Collegium Cocorum" sono riconoscibili dal collare rosso con medaglione del "Cocorum" . La cerimonia vedrà confluire a Roma, nella sala d'onore del Campidoglio, tutti i cuochi italiani che sono stati insigniti del premio. Alla presenza dei vertici della Federazione Italiana Cuochi, saranno insigniti del collare i cuochi irpini: Prof. Luigi Vitiello, presidente dell'Unione Regionale Cuochi della Campania e dell'Associazione Cuochi Avellinesi (docente dell'Ipssar di Avellino e patron de "Il Pozzillo di Serino); il Prof. Pietro Roberto Montone, segretario provinciale dell'Associazione Cuochi Avellinesi (responsabile di sede e docente dell'Ipssar di Montoro Inferiore, giornalista, recentemente nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere al Merito della Repubblica); il Prof. Carmine Correale (docente dell'Ipssar di Avellino e consulente di diverse strutture ristorative); il Prof. Domenico Cavallaro (docente dell'Ipssar di Avellino e consulente di diverse strutture ristorative); Giuseppe Della Bruna meglio conosciuto come Gioi (chef e patron del ristorante "Locanda Carafilia" di Capriglia Irpina) e
Pasquale Maietta (chef del ristorante "da Titino " a Mercogliano).
" Siamo particolarmente felici – spiega il presidente del sodalizio irpino, Luigi Vitiello – di ricevere questo importante riconoscimento. Si tratta di un traguardo importante, ma se mi consentite, una tappa nella carriera di un cuoco. A nome di tutti gli iscritti, dell'intera categoria, rivolgo ai colleghi insigniti un caloroso e fraterno abbraccio. Sarà per me un onore essere al loro fianco in un contesto di alto prestigio come il Campidoglio di Roma, alla presenza delle massime autorità. Sono certo che, come me, non dimenticheranno mai l'emozione di questo momento". La delegazione irpina sarà "scortata" a Roma da una foltissima rappresentanza di colleghi, tanto che per l'evento è stato organizzato finche un pullman. Anche l'istituto Alberghiero, diretto dal prof. Mario Esposito, ha voluto inviare una delegazione di studenti per significare la vicinanza della prestigiosa istituzione scolastica ai suoi docenti insigniti del prestigioso riconoscimento.