L'iter di approvazione del Piano e le successive fasi di approvazione, sono state illustrate dall'Arch. Vincenzo Argento, funzionario direttivo della Provincia e responsabile del procedimento amministrativo: ″Il Piano è stato adottato con delibera di G.P. n. 407 del 16.7.2010 e pubblicato sul BURC n. 59 del 30.8.2010. Le procedure di osservazioni del Piano sono state coordinate con quelle della Valutazione ambientale strategica e la presentazione delle stesse si è conclusa il 10 dicembre 2010. Dopodiché con delibera di G.P. n. 2 del 50.1.2011 è stata indetta la Conferenza di approfondimento delle osservazioni che si terrà con l'incontro odierno di Melizzano, proseguirà a Castelpagano il 22 marzo 2011 e a Benevento il 25 marzo 2011″.
L'Arch. Vincenzo Argenio precisa, inoltre, che la Conferenza ″è finalizzata ad approfondire la valutazione delle osservazioni formulate, al fine di consentire alla Giunta provinciale di elaborare le eventuali relative proposte di modifica dello schema di PTCP″.
C'è stato poi l'intervento dell'Arch. Samantha Calandrelli, dell'Agenzia Sannio Europa, la quale ha illustrato il Documento distribuito nel corso dell'incontro che contiene una sintesi delle osservazioni pervenute alla proposta di Piano adottata: ″Sono pervenute complessivamente 128 osservazioni, di cui le ultime 3 fuori termine; nel documento sono state indicati, per ogni osservazione, il soggetto proponente, l'argomento classificato rispetto ai sistemi in cui è articolato il Piano ed una descrizione sintetica dei temi presenti nelle osservazioni. Delle 128 osservazioni una cinquantina sono state presentate da Enti comunali, circa 60 da privati, il resto da alcune Associazioni politiche, ambientaliste e di categoria. È opportuno segnalare –e questo è stato indicato nel documento- che di queste 128 circa una sessantina hanno il medesimo contenuto e riguardano i privati; mentre ci sono anche altri gruppi di osservazioni simili che riguardano Enti comunali. Quindi, complessivamente, diciamo che circa sessanta sono le tipologie di osservazioni per venute. Gli argomenti trattati, come si evince dalla lettura del documento, sono per lo più i temi che sono emersi dagli incontri di approfondimento svoltisi dopo l'adozione della proposta di PTCP; possiamo dire che riguardano il sistema ambientale naturalistico, il sistema agro-forestale, il sistema delle infrastrutture e dei servizi e gli indirizzi e le prescrizioni per la pianificazione comunale: in particolare, le dimensioni dei Corridoi ecologici, l'utilizzo delle aree agricole (quindi con riferimento ai lotti minimi presenti nel PTCP), alcuni interventi di adeguamento o di modifica di tracciato delle infrastrutture di livello provinciale, i criteri individuati dal Piano per il dimensionamento dei PUC″.
Alla discussione apertasi successivamente alle Relazioni introduttive hanno preso parte alcuni amministratori. L'assessore del Comune di Telese Terme, dottor Giovanni Liverini: "L'Amministrazione di Telese Terme ha apprezzato il Piano come definito, perché va nella direzione di valorizzare le risorse ambientali presenti sul territorio: è vero, può sembrare un libro dei sogni, ma spero possa essere realizzato. Abbiamo sul nostro territorio una varietà di risorse che andrebbero valorizzate: lago, fiume, strutture sanitarie che dovrebbero entrare in un progetto ben finalizzato, non solo per Telese ma per l'intero comprensorio. Credo che la scelta di puntare molto sulle risorse ambientali sia il vero baluardo di difesa contro le iniziative speculative sul territorio, come ad esempio la sciagurata idea di creare un termovalorizzatore in valle Telesina″.
È poi intervenuto il Sindaco del Comune di Melizzano, Rosario Insogna: ″Ringrazio la Provincia e l'assessore Bozzi in particolare per aver attivato questo percorso di partecipazione e confronto su uno strumento importante come il PTCP dal quale sicuramente dipende lo sviluppo dei nostri territori. Aver avuto la possibilità di ospitare questo incontro qui a Melizzano è per noi motivo di grande soddisfazione e di rinnovato impegno al fianco della Provincia, dei tecnici che hanno redatto lo strumento di pianificazione e dell'Assessore Bozzi in particolare″. Ha quindi concluso i lavori il consulente scientifico, arch. Prof. Alessandro Dal Piaz: ″Lo spirito con cui debbono essere interpretate le osservazioni presentate è uno spirito collaborativo, non uno spirito di contestazione. In questo senso lo spirito proposto è esattamente questo: cogliere anche le critiche, che derivano da soggetti terzi, come uno spunto per verificare il lavoro fatto e ricavare gli elementi utili per migliorarlo. È una partita importante non solo per il territorio beneventano, ma della intera regione Campania nel suo insieme".