Ariano. Sei consiglieri comunali per l'etica pubblica. La commemorazione

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ARIANO IRPINO (AV) - Uno straordinario esempio da seguire per chi oggi fa politica. Questo il messaggio lanciato dal Consiglio comunale nel commemorare le sei personalità della politica arianese scomparse tra il luglio del 2010 e il febbraio del 2011: il geometra Giuseppe De Furia, il signor Michele Palandra, il geometra Amedeo Ciani, il professor Giovanni Macchione, il geometra Corrado Ciccotti, il signor Carmine Clericuzio. Nella sala consiliare presenti i familiari degli scomparsi che hanno ascoltato con commozione gli interventi

dei rappresentanti dei diversi gruppi consiliari, del primo cittadino, Antonio Mainiero e del Presidente del Consiglio, Giovanniantonio Puopolo. I valori umani, la militanza politica, l'esperienza amministrativa, le capacità professionali, l'onestà intellettuale di ciascuno di loro sono state messe in luce dall'intero Consiglio che ha innanzitutto espresso il proprio cordoglio ai familiari per la perdita.

I Consiglieri più giovani hanno potuto tracciare un profilo basato sulla fama di questi personaggi politici visto che alcuni di loro hanno amministrato la Città a partire dalla prima metà degli anni 50, altri Consiglieri ed Assessori più "anziani" ne hanno tracciato un ricordo personale e commosso.

Macchione e Palandra, Ciccotti e Ciani, De Furia e Clericuzio, storie politiche ed appartenenze molto diverse, ma con lo stesso comune denominatore: la passione per la politica e l'esclusivo interesse per il bene della Città.

Ciascuno di loro ha saputo dare senso all'etica pubblica, con grande responsabilità ed attaccamento agli ideali, mettendo da parte personalismi, faziosità, abbracciando anche dure battaglie in sala consiliare ma mantenendo il massimo rispetto all'esterno. Hanno dunque lasciato un bagaglio umano e di esperienza amministrativa unico, che oggi deve fungere da esempio a chi amministra per ritrovare nuovo entusiasmo.

Da qui il plauso da parte di consiglieri di maggioranza e di minoranza per l'iniziativa del Consiglio di commemorare queste figure, in quanto occasione di celebrazione ma anche un atto politico per ricordare a sé stessi quelle che sono le regole morali di un amministratore. Già in passato altri Consiglieri storici erano stati ricordati dal civico consesso, ma non era mai capitata la concomitanza di tante e tali personalità.

Al termine degli interventi il Sindaco ha ritenuto di prendere nuovamente la parola per ringraziare di vero cuore i familiari dei Consiglieri scomparsi e per sottolineare "la significativa opportunità creatasi di rimarcare con forza le direttrici da seguire per chi riveste una carica politica. Abbiamo- ha proseguito Mainiero- rinverdito in ciascuno di noi il ricordo di questi nostri Consiglieri storici, di questi valenti politici, di queste persone di grande moralità. Attraverso il ricordo abbiamo ricevuto un arricchimento e mi auguro che ognuno di noi sappia farne tesoro e sappia onorarli in maniera degna e opportuna".

 

In chiusura è stato osservato un minuto di silenzio da parte dei presenti dedicato ai sei Consiglieri che hanno onorato la città, al cui scadere è scattato uno scrosciante e sentito applauso.
Ai familiari dei Consiglieri scomparsi sarà trasmessa copia dell'atto deliberativo del Consiglio commemorativo.