Tartufi e Vino. Eccellenze della produzione campana. Il progetto di valorizzazione

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NAPOLI - Eccezionale presentazione e degustazione della produzione tartuficola della Campania, dal bianco del Sannio alle varietà scure d' Irpinia e Alto Sele passando per il Matese e l'agro di Paestum, una risorsa in piena espansione presentata dalle Associazioni campane dei Raccoglitori di Tartufo nelle versioni curate dai maitres dell'AMIRA guidati dal fiduciario Peppino Di Napoli e curato da Michela Guadagno sul tema: "Il tartufo e i Crus dell 'Appennino del Sannio e di Terra di Lavoro " . All'evento seguiranno le conclusioni

dell'Assessore Regionale per l'Agricoltura e Foreste, Dr. Vito Amendolara. L'iniziativa è frutto di una sinergia tra l'Osservatorio Appennino Meridionale, il SeSIRCA e il Settore Foreste della Regione Campania, l 'A.M.I.R.A. e le Associazioni Provinciali Tartufai.
Il PROGETTO
Nel territorio dell'Appennino Meridionale si registra  una crescente interesse per la tutela, la valorizzazione e la conservazione delle zone forestali, dei prodotti del sottobosco e del patrimonio micologicio naturale. Tra tali prodotti, meritano una particolare attenzione le diverse specie di Tartufo raccolte nel territorio campano. In alcune aree di più antica tradizione, infatti. la presenza del tartufo ha contribuito allo sviluppo economico del territorio, sia attraverso la vendita del prodotto, sia contribuendo ad attivare specifiche forme di turismo (quello gastronomico in particolare), sia attraverso la nascita di nuove imprese. 
Il consorzio Osservatorio dell'Appennino Meridionale, al fine di contribuire alla conoscenza di questo nobile prodotto e ad elevare il livello di attenzione sulla risorsa "Tartufo", ha svolto, nel corso degli anni, un'indagine a tutto campo, i cui risultati sono confluiti nel testo "Campania, terra di tartufi",  ed una serie di incontri e seminari con i principali interlocutori pubblici e privati del settore.Il forte interesse mostrato in relazione alle problematiche di sviluppo delle economie legate a questo pregiato prodotto e le elevat potenzilalità di sviluppo che la risorsa tartuficola, ad una preliminare analisi, ha dimostrato di possedere hanno spinto le strutture direttive del Consorzio Osservatorio dell'Appennino Meridionale a predisporre un piano di azione finalizzato alla individuazione di iniziative volte alla valorizzazione della risorsa ed allo sviluppo economico delle aree di produzione e alla tutela degli eco ambienti vocati. 
A Tal fine è stato predisposto un piano organico di intervento che prevede la realizzazione di una serie di attività ed interventi. Si parte della recerca scientifica generale ed applicata finalizzata alla più approfondita conoscenza delle caratteristiche, risorse e potenzialità dei principali territori di raccolta del tartufo. Poi viene la formazione degli operatori pubblici e privati indirizzata allo sviluppo di specifiche competenze manageriali e tecnico-scientifiche nella soluzione delle problematiche legate allo sviluppo del territorio. Infine sono previste attività di informazione e promozione della risorsa tarfuficola anche attraverso il coordinamento di iniziative di promozione realizzate a livello locale. 
Il Progetto sarà presentato a Napoli il 15 marzo alle 10 e 30 durante l'evento:  "Eccellenze dell'Appennino campano: tartufi e vino" che si volgerà presso il caffè Gambrinus in piazza Plebiscito.