Milleproroghe. De Luca(PD): proposte migliorative solo propaganda

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ROMA - "Ancora una volta il Governo ha posto la fiducia su un provvedimento di legge. Anche il milleproroghe è stato blindato. Ancora una volta la richiesta rivolta alle opposizioni di elaborare proposte migliorative si è rivelata strumentale, mera propaganda". Così Enzo De Luca sul decreto milleproroghe in discussione oggi al Senato. Il senatore del Partito democratico ha firmato numerosi emendamenti, ma alla fine il Governo

ha deciso di respingerli tutti e di procedere all'approvazione con il voto di fiducia. In particolare, De Luca sofferma l'attenzione su due proposte di modifica: la proroga della titolarità di riscossione della Tarsu ai Comuni della Campania fino al 31 dicembre 2013 e quella relativa a misure di sostegno per le emittenti televisive e radiofoniche locali.
"Si tratta di due emendamenti volti a tutelare Enti e amministratori locali della Campania e il sistema di comunicazione territoriale - aggiunge il sen. - E' impensabile che in tutta Italia la titolarità della Tarsu sia in capo ai Comuni mentre in Campania debba passare in mano alle Province. Abbiamo fatto di tutto per cercare di scongiurare il rischio che, in una regione già alle prese con una emergenza rifiuti quasi ventennale, gli Enti locali vengano sempre più depauperati, lasciati soli ed esposti alle infiltrazioni della criminalità, ma Governo e maggioranza si sono rivelati sordi. Esattamente come nel caso del sostegno ai mezzi di comunicazione locali. L'unico interesse che sembra prevalere sia nella maggioranza che nel Governo - conclude De Luca - è quello di assicurarsi più che mille proroghe, mille scorciatoie, mille modalità per penalizzare ancora di più i territori e le comunità, soprattutto del Mezzogiorno, e salvaguardare gli affari degli amici".