AVELLINO - "In un momento di drammatico vuoto lavorativo e valoriale, chiediamo a tutte le donne e a tutti gli uomini che non intendono restare inermi a guardare l'abisso di aderire alla nostra mobilitazione in difesa del lavoro: quello che c'è e di quello che non c'è". Così un gruppo di associazioni annuncia una serie di iniziative a sostegno dei lavoratori dell'Irisbus ad un anno dalla chiusura. "Abbiamo bisogno di dimostrare che la mancanza di "cose" non ci ha privato anche dei principi, dei valori, primo tra tutti: la solidarietà – continua il documento delle associazioni -. Attraverso il lavoro

sappiamo di difendere la dignità umana; attraverso il lavoro sappiamo di lottare per un elemento necessario alla costruzione di un'esistenza onesta. Trovare un lavoro che sia adatto alla propria identità significa trovare il proprio spazio all'interno della società; significa contribuire personalmente al benessere collettivo. A migliaia di famiglie, di individui, di comunità questo diritto viene oggi negato e il futuro si prospetta gelido e infame. Vogliamo evitare questa catastrofe sociale mobilitandoci a fianco degli operai della Irisbus impegnati in una durissima resistenza, in un'importante battaglia di dignità.

Condannando donne e uomini alla più disperata disoccupazione, si nega loro un ruolo, un 'posto' all'interno della comunità; li si costringe a mendicare indegnamente quel che spetta loro di diritto.

I lavoratori della Irisbus rappresentano il simbolo di quel diritto al lavoro che una politica cinica e miope ha finito per cancellare. Ed è quindi per loro, con loro e al di là di loro che chiamiamo individui e associazioni ad aderire alle 'quattro giornate' di sensibilizzazione che abbiamo organizzato".

Il 7 e 14 dicembre - il primo giorno al Corso Vittorio Emanuele, il secondo al Centro Storico metteranno in scena iniziative che fanno appello alla bellezza e invocano ascolto, contatto, umanità. In queste prime due tappe, racconteranno la resistenza dei lavoratori di questa terra; promuoveranno un'idea di mondo fondata sulla vicinanza, sulla solidarietà, sulla corretta informazione e sulla gentilezza.

La giornata del 22, invece, sarà dedicata al 'Silenzio'. Il luogo prescelto è, ancora una volta, simbolico: l'Ex Eliseo, Piazza della Partecipazione.

"A un anno esatto dalla chiusura della Irisbus, vogliamo rappresentare e raccontare quel silenzio che, da un lato, si mostra colpevole e assassino; dall'altro si rende necessario perché qualcosa di più nitido e inequivocabile della parola arrivi a destinazione – continuano le associazioni -. Il 30 dicembre, infine, festeggeremo al Palazzetto dello Sport la nostra ritrovata umanità e lo splendido viaggio compiuto insieme.

Scegliete di essere dei nostri perché sarà bello oltre che importante". All'iniziativa partecipano le associazioni: Terrafuoco, I Lumanera, Magnitudo, Ele Menti, Zia Lidia Social Club, Original fans, Koinè Art Lab, Pianoterra, Centro Donna, Don Tonino Bello, UdS (Unione degli Studenti), Rouge (Spazi Pubblici Autogestiti) - Lioni (AV), Ass. Cult. " In...Cammino" - Olevano sul Tusciano (SA), Pro Loco di Lioni, Ass. Cult. " F. Cianciulli" - Montella (AV).