ARIANO IRPINO (AV) - Gli inquirenti stanno verificando se ci sono stati negli ultimi tempi tentativi di infiltrazione della camorra nell'Arianese. Si lavora su questa ipotesi dopo il sequestro avvenuto da parte della Guardia di Finanza di Caserta di immobili per un valore stimato di 15 milioni di euro, di sette polizze assicurative( ramo vita) e 62 rapporti bancari e postali, ritenuti nella disponibilità di Carmine Diana, di 56 anni, 

considerato contiguo alla fazione dei Casalesi, capeggiata da Francesco Bidognetti, detto "Cicciotte e mezzanotte". Il decreto di sequestro, emesso dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha riguardato in particolare 36 appartamenti, 39 autorimesse, 6 locali deposito e venti veicoli. "Il provvedimento cautelare - hanno spiegato gli investigatori - è il risultato di indagini patrimoniali, effettuate a seguito dell'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 14 persone affiliate e contigue alla cosca ancora guidata da Francesco Bidognetti, ormai da anni in carcere in regime di 41 bis, ed eseguita il 3 giugno scorso. Il provvedimento è stato eseguito presso società, istituti dicredito, conservatorie dei registri immobiliari, camere di commercio e pubblici registri automobilistici di Caserta, Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, Aversa, Casal di Principe, Cancello Arnone e Capua, Milano, Roma, Torino, Bologna, Verona, Catania, Casandrino, Empoli, Spoleto , Chianciano Terme, Montepulciano, Torrita di Siena, Valmontone e San Cesareo , Minturno e infine Ariano Irpino. Nella città del Tricolle è stata aperta, infatti, una partita Iva intestata ad una di queste società, che in verità, finora non ha ancora operato. La scoperta è stata fatta dal comando provinciale della Guardia di Finanza.
Un fenomeno già noto alle autorità inquirenti, tant'è che il Presidente del Tribunale di Ariano in un intervista rilasciata ad Irpino.It già metteva in guardia sulle infiltrazioni in ambito immobiliare.