AVELLA (AV) - I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino  nella notte hanno tratto in arresto tre cittadini rumeni, tra cui una giovane donna per rapina ed estorsione aggravata ai danni di connazionali. I militari  a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica  hanno appurato che i tre, dopo aver concesso in affitto un locale in epoche diverse a rumeni, li costringevano dopo averli accusati ingiustamente

di aver rubato oggetti di loro proprietà, con ripetute aggressioni percosse e violenze, a farsi consegnare somme di danaro per risarcire il presunto danno subito. I malviventi sottraevano loro il passaporto e la patente di guida per assicurarsi che non presentassero denuncia e per tutelare il completo risarcimento del presunto danno.

I tre cittadini rumeni, due uomini di 26 e 33 anni e una donna di 29 anni, residenti ad Avella, tratti in arresto nella notte dai Carabinieri di Avellino per concorso in lesioni, rapina ed estorsione aggravata ai danni di connazionali, cedevano in locazione a connazionali una stanza sita al piano terra dell'abitazione dove essi stessi risiedevano, richiedendo anticipatamente il canone mensile. A questo punto accusavano i loro inquilini di essersi introdotti, approfittando della loro momentanea assenza, nella loro abitazione per sottrarre i gioielli custoditi nell'appartamento. Con questa scusa i tre costringevano i connazionali, anche con minacce e percosse, a consegnare loro tutto il denaro necessario a risarcire il presunto danno subito.

Ad uno di essi, in particolare, avevano anche sottratto il passaporto e la patente di guida per assicurarsi che non presentasse denuncia e per tutelare il completo risarcimento del presunto danno, equivalente a circa 500 euro. Una volta raggiunto il loro scopo i tre allontanavano gli inquilini senza restituire loro il canone mensile già versato, con l'intento di affittare i locali ad altri connazionali per riservargli, probabilmente, lo stesso trattamento adottato con i precedenti affittuari.

I Carabinieri di Avellino, al termine delle indagini e dopo aver acquisito elementi di reità sufficienti, nonché lo stesso materiale sottratto, hanno informato la dottoressa Maria Luisa Buono della Procura della Repubblica di Avellino che sin dal primo momento ha coordinato le indagini e che, condividendo le risultanze investigative, ha richiesto al GIP di quel Tribunale l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere sul conto dei tre rumeni, emessa nella giornata di ieri a carico dei tre per concorso in rapina ed estorsione aggravata. Nella notte i tre sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di Avellino a disposizione dell'A.G.