La notte dei falò. Trekking, spettacoli e gastronomia per una tradizione centenaria

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NUSCO (AVELLINO) – Fervono i preparativi per l'edizione 2011 della Notte dei Falò di Nusco, un rito che si ripete da oltre quattro secoli, una festa che unisce tradizione e modernità, in una rivisitazione autentica della memoria di una comunità. L'evento si terrà dal 14 al 17 gennaio prossimi. Ricco il programma promosso dall'Amministrazione Comunale di Nusco,

guidata dal sindaco Giuseppe De Mita, in collaborazione con le Associazioni presenti sul territorio cittadino.

E sono proprio le tante realtà associative presenti sul territorio di Nusco il vero segreto del successo della festa millenaria.

Anche quest'anno, infatti, le Associazioni di Nusco offriranno, grazie all'impegno volontario dei soci, prelibatezze culinarie e ospitalità sincera, miscelate in un miscuglio di danze, suoni e cultura.

I numerosissimi visitatori saranno accolti nell'Info Point organizzato dalla Pro-Loco "Nusco: Balcone dell'Irpinia" dove verranno distribuite brochure informative e pubblicazioni sul territorio.

Sarà, inoltre, possibile visitare la Cattedrale grazie alle guide dell'Associazione "Insieme per Nusco", oppure il Museo Diocesano grazie alle indicazioni fornite dai soci dell'Associazione Nazionale Carabinieri, o ancora visitare la Mostra sull'Artigianato organizzata dall'Associazione "Nusco Oltre" nella Chiesa di San Giuseppe. Altra mostra da non perdere sarà quella sugli Armeni, allestita nella sede dell'Associazione "Insieme per Nusco".

Gli "Amici del Centro Storico" invece, come ogni anno, cattureranno i palati fini con le ricette di un tempo cucinate unicamente con prodotti tipici locali, così come i soci dell'U.N.V.S. che, oltre alle prelibatezze culinarie, offriranno tanta simpatia e disponibilità.

Ultimo, e non certo per importanza, il fuoco del C.A.I sezione di Nusco, che quest'anno offrirà ai suoi soci una sorpresa da non perdere. Contributo importante sarà dato, come sempre, dai fratelli della confraternita di Misericordia i quali, oltre ad allestire il falò in piazza Sant'Amato, garantiranno il loro supporto tecnico-logistico al funzionamento in sicurezza dell'evento.

Convegni, spettacoli folkloristici, musica popolare, gastronomia tipica, produzioni vitivinicole docg: sono questi gli ingredienti principali di una delle feste più antiche che l'Irpinia e la Campania possono annoverare. L'obiettivo è quello di confermare il positivo trend di presenze registrato già nelle ultime edizioni che hanno visto accorrere a Nusco circa quindicimila persone. Nel corso del week end in cui si svolgerà l'evento più suggestivo dell'inverno campano si registrerà, come già avvenuto in passato, il tutto esaurito presso le strutture ricettive di Nusco e dei Comuni limitrofi.

Fuoco e suoni, tradizioni etniche e contadine e sapori da scoprire, questa la formula vincente in un'ambientazione d'eccezione. L'evento, infatti, si svolge a Nusco, uno dei cento borghi più belli d'Italia.