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Back Sei qui: Home Attualità Tutte le Notizie Italia PROVINCIA SANNIO IRPINIA. TUTTI I NUMERI DELLA NUOVA AREA VASTA

PROVINCIA SANNIO IRPINIA. TUTTI I NUMERI DELLA NUOVA AREA VASTA

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Aldilà delle scaramucce campanilistiche e pseudo politiche, la definizione di una nuova Area Vasta, nata dall'unione delle Province di Avellino e Benevento, deve necessariamente sconvolgere la geografia politica preesistente. L'accorpamento di più territori in una nuova aggregazione, infatti, determina nuove dinamiche rispetto al baricentro fisico, amministrativo, politico ed economico delle Aree Vaste preesistenti. Inoltre, questo è auspicabile alla luce dell'elevato grado di sottosviluppo delle aree interessate, sia rispetto alla media europea che a quella delle aggregazioni amministrative limitrofe. Tutto induce a pensare che l'attuale organizzazione amministrativa delle singole aree provinciali
non sia stata fino ad ora funzionale allo sviluppo dei territori che vi fanno riferimento. Sul piano politico le rappresentanze degli attuali territori in seno alla Regione Campania sono decisamente esigue e squilibrate rispetto al resto dei territori campani.
 
Il territorio della nuova Provincia. Il secondo della Campania
Confinerà a nord con la Regione Molise, ad ovest con la provincia di Caserta e con l'area metropolitana di Napoli, a sud con la provincia di Salerno e ad est con Basilicata e Puglia (provincia di Foggia). Sarà l'unica Provincia della Campania, oltre l'area metropolitana di Napoli, che confinerà con tutte le altre province regionali.
Sul piano della superficie territoriale, con 4863,2 kmq, sarà la seconda della Campania, dopo Salerno che la precede per 50 kmq (4.918 kmq), ed avrà più di un terzo della superficie regionale (13.595 kmq). Inoltre la Provincia Sannio-Irpino avrà una superficie superiore di qualche centinaia di kmq rispetto al Molise accorpato in una sola provincia (4.438 kmq) e pari alla metà dalla Basilicata (9.992 kmq).
Il comune più a nord è quello di San Bartolomeo in Galdo (Bn), quello più a sud è Calabritto (Av). I due Comuni distano 146 km con un tempo di percorrenza stimato in 3 ore e 13 minuti. Il comune più ad est è Monteverde (Av), mentre quello più ad ovest è Limatola (Bn). I due comuni distano 131 km con un tempo di percorrenza di 2 ore e 29 minuti.
A titolo comparativo, la nuova aggregazione avrà la stessa superficie della Provincia di Brescia, densità abitativa 264,82 ab/kmq, dove i due comuni più lontani sono Vezza l'Oglio e Fiesse che distano l'uno dall'altro 157 km con un tempo di percorrenza di 2 ore e 54 minuti. Invece in Provincia di Grosseto, densità abitativa 50,71 ab/kmq, i due comuni più lontani sono Fornano e Follonica che distano 140 km con un tempo di percorrenza di 2 ore e 39 minuti.
Principali centri per numero di abitanti

La demografia
Per quanto riguarda la demografia, saranno 725.926 abitanti, con una densità di 149,27 per Km/q, distribuiti in 197 comuni. Nonostante l'accorpamento, rimarrà la provincia meno popolata dalla Campania ma entrerà nello stesso ordine di grandezza delle altre, infatti Salerno supera di poco il milione e centomila abitanti e Caserta si ferma a 920.0000.
I principali centri abitati, oltre ad Avellino (56.242 ab.) e Benevento (62.035 ab.), sono Ariano Irpino (23.134 ab), Montesarchio (13.707 ab), Monteforte Irpino (12.646 ab.), Mercogliano (12.646 ab.), Solofra (12.313 ab.), Sant'Agata de' Goti (11.473 ab.), Atripalda (11.174), Montoro Inferiore (10.529), Cervinara (9.926 ab) e San Giorgio del Sannio (9.902 ab.).
I Comuni con meno abitanti sono Petruro Irpino (359 ab.), Cairano (371 ab), Montaguto (478 ab) e Ginestra degli Schiavoni (526 ab).
Sul piano della geografia fisica, la provincia Sannio-Irpino risulta quasi interamente montuosa e baricentrica rispetto al Sud Italia. Questo dato si legge anche sulla distribuzione delle infrastrutture primarie sia esistenti che in via di definizione.
Attuale rete Stradale

Sul piano dei trasporti la nuova Provincia Sannio Irpina sarà dotata di notevoli potenzialità.

Autostrade
A16 Napoli Canosa che passa al centro del suo territorio in direzione (Ovest-Sud-Ovest) - (Est-Nord-Est).
Raccordo Autostradale Avellino – Salerno,
Raccordo Autostradale Benevento – Castel del Lago

Strade Statali

Strada Statale 7 (tratto Benevento – Caserta sul quale è stato firmato un accordo di programma per il potenziamento)
Statale 372 Telesina Benevento – Casello di Caianiello (A1) (sarà interessata ad un raddoppio con tracciato a scorrimento veloce)
Statale 90 delle Puglie che collega Venticano (Av) con Foggia (nel tratto Grottaminarda-Ariano è già in funzione una variante, mentre un altro tratto ex novo è stato appaltato per aggirare il centro urbano di Cardito in territorio di Ariano Irpino). La ss 90 nel tratto Savignano – Bovino è in pessimo stato di manutenzione ed ha un tracciato obsoleto. E' il tratto che per lungo tempo è stato interrotto dalla frana di Montaguto.
Statale 87 Sannitica che collega Benevento con Boiano e quindi Campobasso e Termoli (alcuni tratti già sono a 4 corsie nel primo tratto tra l'innesto sul raccordo Autostradale della A16 e Morcone).
Strada Statale 7 (tratto Ofantina Bis, con tutte e sue diramazioni, da Avellino fino alla diramazione di Contursi Terme)
Statale 90 bis che collega Benevento con Ariano Irpino e Savignano Scalo dove si innesta sulla SS 90 per Foggia. E' lunga 45, 3 km. Oltre al tracciato obsoleto presenta un cattivo stato di manutenzione, nonostante abbia un coefficiente di 3,00 Ki per il primi 26,8 km e poi un coefficiente di 2,5 per i restanti 18,5 km.

La futura rete stradale
Le potenzialità della nuova area vasta aumentano inserte nel quadro delle nuove infrastrutture da realizzare. Si tratta del raddoppio della Benevento - Caianiello (già al CIPE), la realizzazione della Lioni - Grottaminarda (di recente dichiarata ad alta priorità dal Ministro Barca), e la realizzazione dell'Autostrada del Molise che è pronta per approdare al CIPE.
 

Strade auspicabili

Con la realizzazione della Lioni - Grottaminarda e del raddoppio della Benevento - Caianiello, il sistema dei trasporti presenterà una distribuzione più omogenea. Resterà carente la viabilità nel quadrante nord-est della nuova provincia che va da Grottaminarda fino a San Bartolomeo in Galdo. Qui manca un'arteria di penetrazione nord-sud che completi il reticolo.


Strada Grottaminarda - San Bartolomeo in Galdo

La strada potrebbe essere una provinciale a scorrimento veloce che innesti l'Autostrada Na-Ba sulla Statale Lucera Campobasso e tagli i territori dell'alta valle Ufita e del Fortore sull'asse nord-sud. Con il suo prolungamento nel tratto Riccia - Larino, in Molise, potrebbe consentire il collegamento dei caselli autostradali di Grottaminarda, a metà della A16, e Larino sulla costruenda Autostrada del Molise.  

Potenziamento ss 90 bis

Auspicabile anche un potenziamento, magari con un tracciato ex novo nel primo tratto, per la 90 bis che rappresenta un asse di penetrazione da Benevento verso la Puglia dove al bivio di Bovino innesta sulla superstrada che collega il casello autostradale di Candela.  

Ferrovie 

La Provincia Sannio - Irpina sarà attraversata dalla TAC Bari – Napoli con le stazioni principali Hirpinia in valle Ufita (dove incrocerà l'autostrada A16 Napoli-Bari), Benevento ed un'altra nella parte ovest dell'attuale provincia di Benevento.

Sarà dotata di una linea secondaria rappresentata dalla Mercato San Severino – Benevento che attraversa la città di Avellino, della tratta Benevento - Campobasso e della Fondo Valle Caudina.
Il sistema delle linee ferroviarie secondarie, insieme all'attuale tratta Apice-Montaguto che sarà dismessa con il raddoppio (sostituita con il tratto ex novo Bovino-Grottaminarda-Apice), alla ferrovia Benevento-Campobasso ed alla fondo valle Caudina potrebbero rappresentare il nucleo di partenza di una metropolitana provinciale. Occorre però metterle a sistema, utilizzando alcuni tratti dell'Alta Capacità, e rendere fruibili all'utenza le stazioni. In quest'ottica si potrebbe anche immaginare una nuova vocazione della Avellino Rocchetta Sant'Antonio da poco dismessa.