Avellino. Ancora stalking, provvedimento cautelare per un giovane

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AVELLINO - I Carabinieri della Stazione di Avellino hanno dato esecuzione all'ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un 36enne di Summonte (AV), così come disposto dal Tribunale - Sezione dei giudici per le indagini preliminari - di Avellino. Il provvedimento è scaturito dalla denuncia dei Carabinieri all'Autorità

Giudiziaria di quanto stava accadendo ad una donna di Avellino. Gli atti persecutori dell'uomo andavano avanti da diverso tempo, anche se la donna, solo nello scorso mese di Agosto, ha per la prima volta trovato il coraggio di recarsi presso la locale Stazione Carabinieri e denunciare che c'era un uomo che la stava perseguitando con continue telefonate, appostamenti sotto casa e al lavoro e pressioni anche attraverso internet. L'uomo era riuscito a raggiungere la donna anche sul luogo del lavoro "molestando" i suoi colleghi con continue richieste, anche di natura personale (abitudini di vita e conoscenze).
Per tale motivo i militari della Stazione di Avellino si sono messi subito al lavoro per individuare il responsabile e, una volta riusciti nell'intento, hanno proceduto a denunciarlo all'Autorità Giudiziaria. Il giudice, per garantire la sicurezza della donna, ha quindi deciso di emettere la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, del divieto di comunicare con la stessa, con i suoi prossimi congiunti, con gli amici ed i colleghi. L'ordinanza è stata notificata dai Carabinieri della Stazione di Avellino pressoché immediatamente.
L'uomo dovrà rispettare la misura cautelare notificatagli onde evitare di incorrere in più gravi provvedimenti. Il divieto di avvicinamento è stato emesso dal Tribunale di Avellino affinché possa cessare il pericolo che le condotte dell'uomo possano reiterarsi. Questo è stato il volere del giudice, che speriamo abbia così messo la parola fine alla triste vicenda della donna avellinese.