Caivano: AV-Rocchetta ridotta a scantinato da Berlusconi

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FOGGIA - "Il Governo delle grandi opere, delle grandi riforme è nei fatti il Governo delle bugie delle promesse elettorali mancate come la chiusura delle Province. L'ultimo schiaffo alle popolazioni dei piccoli Comuni dell'area dauno-irpina, arriva con il mancato finanziamento della tratta ferroviaria Rocchetta Sant'Antonio-Avellino - duro atto di accusa del Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano. 

"La storica tratta ferroviaria , voluta da Francesco De Sanctis, ridotta dal Governo Berlusconi a scantinato delle ferrovie a ramo secco ed improduttivo. Il silenzio assordante della Regione Campania, e delle province di Foggia e Avellino, tutte governate dai berluscones - continua Caivano - offende ed umilia le popolazioni che vivono lungo la tratta ferroviaria che vedono così sparire ogni ipotesi di sviluppo concrete delle aree industriali del cratere. La totale assenza dei parlamentari del centrodestra, nominati e quindi al servizio non del popolo ma degli interessi di una logica devastante che guarda ai costi-benefici e dimentica volutamente le ragioni di un territorio che attraverso la tratta ferroviaria tiene insieme il mare Adriatico e di il mare Tirreno. Altro che ponte sullo stretto - chiude polemico Caivano - il Governo Berlusconi ha cancellato migliaia e migliaia di chilometri di strada ferrata nelle regioni meridionali con grave danno per il futuro stesso del Sud.
Il Coordinamento Piccoli Comuni è in campo al fianco delle popolazione e delle istituzioni locali impegnate a difendere il diritto al futuro delle giovani generazioni contro il disastroso Governo Berlusconi.