Montecalvo. Il contratto di solidarietà non piace

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MONTECALVO IRPINO (AV) - Continua il braccio di ferro tra sindacati sull'eccedenza di personale al Comune di Montecalvo. I dipendenti non sembrano essere interessati al contratto di solidarietà che prevederebbe una riduzione dello stipendio di tutti i dipendenti che così rimarrebbero in servizio presso l'Ente. "Soltanto 10 dipendenti su 36 in data 20 novembre 2010 hanno

manifestato la volontà di ricorrere a forme flessibili di gestione del tempo di lavoro o a contratti di solidarietà" spiega la CISL in una nota 
"Il nostro impegno sarà comunque quello di seguire i percorsi previsti dalla normativa vigente in materia e pervenire ad un accordo che tenga conto della ricollocazione del personale eccedente" è la posizione del segretario provinciale CISL FP Antonio Santacroce. Posizione che contrasta con quella dell'altra sigla sindacale presente nel Comune la CGIL che sta portando avanti una linea più dura nella contrattazione. La CGIL infatti si è opposta ed ha avuto ragione alla delibera del Comune che rideterminava la pianta organica. C'era un vizio di forma.