Il Governo non aumenterà le tasse, ci penseranno le Regioni

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Roma -  Il Consiglio dei ministri ha dato il primo via libera al decreto legislativo che introduce il federalismo fiscale per le regioni. Secondo le norme approvate, ha spiegato subito dopo il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, le Regioni avranno la possibilità di aumentare l'addizionale Irpef fino al 3%, 

in modo graduale a partire dal 2013 e fino al 2015. La possibilità di ridurre l'Irap, inoltre, sarà data solo agli enti territoriali che non avranno superato l'incremento Irpef del 5%.

La parte variabile che potranno applicare le regioni potrà arrivare fino allo 0,5% nel 2013, fino allo 0,9% nel 2014 e potrà arrivare al 2,1% nel 2015 che si potrebbe aggiungere all'addizionale gia' prevista che ha il tetto attualemtne fissato allo 0,9%. L'incremento, spiega Calderoli, non potrà essere applicato ai primi due scaglioni Irpef. In sostanza, nel caso della Campania bisogna prepararsi ad un ulteriore incremento dell'IRPEF, da notare che in molti comuni l'addizionale è già al massimo per recuperare buchi di bilancio enormi prodotti da politiche scellerate che tutto hanno prodotto, tranne che servizi ai cittadini che pagano le tasse.