Ariano Irpino (AV) - "Molti terreni dichiarati edificabili dal PUC sono di proprietà di gente che fa politica" è la denuncia dei consiglieri comunali della minoranza ormai ridotti solo a tre unità dopo la "campagna acquisti" della maggioranza. "Il piano per legge ancora non è in funzione è già si rilasciano concessioni edilizie" dice Gaetano Bevere (PD). Si intravede lo spettro della concorrenza sleale

Non trova pace il PUC cittadino. L'opposizione incalza la maggioranza e fa una serie di segnalazioni. Possibili ricorsi alle autorità giudiziarie. Procediamo per ordine. Nella giornata di ieri l'intero centrosinistra di Ariano ha convocato la stampa proprio sul Piano Urbanistico. C'erano i segretari dei partiti del centrosinistra, da Giovanni Maraia a Lino Moscatelli, passando per Aldo Perna di Sinistra e Libertà. Presente anche il consigliere provinciale Antonio Volpe dell'IDV. C'era anche la CGIL con il suo responsabile di zona. "Tecnicamente, per Legge, il piano non è ancora in funzione" dice Gaetano Bevere. Secondo il consigliere comunale del PD la normativa per l'adozione del PUC prevede anche l'adozione contestuale di due altri strumenti: il RUEG e gli atti di programmazione. "Il RUEG è stato approvato un anno dopo mentre gli atti ancora non sono stati predisposti – continua Bevere -. Alla luce di questo non dovevano essere concesse autorizzazioni a costruire in disprezzo della legge". Una faccenda che rischia di avere dei risvolti legali. "E' stata stravolta qualsiasi norma – dice Bevere – sono state rilasciate licenze edilizie contro la legge. Il Piano è inservibile ed è illegale". Ma le questioni sollevate dal centrosinistra vanno oltre. "Il piano prevede la possibilità di edificare su centinaia di migliaia di metri quadrati di terreno che sono di proprietà di gente che fa politica. Chiediamo che si faccia il punto sul PUC in maniera pubblica, intanto faremo istanza alla Provincia, alla Regione e faremo anche ricorso straordinario al Capo dello Stato". Poi è la volta di Giovanni La Vita dei Socialisti Italiani. "Questo comportamento sfocia in un affarismo che potrebbe sfociare in materia penalmente rilevante – dice La Vita -. Stiamo valutando anche questa ipotesi. Già è in corso un procedimento nei confronti di un consigliere comunale per un arricchimento personale indiretto. Questa è l'assurdità di un sistema di potere che non accetta forme di contrasto e che tende ad inglobare tutte le forze presenti in consiglio (l'opposizione è rimasta con soli 3 consiglieri ndr). D'ora in poi, ogni deliberato, se necessario, sarà impugnato". Una questione scottante che determina anche in una sorta di concorrenza sleale. Il PUC, infatti, prevede la possibilità di trasformare in abitazioni edifici agricoli costruiti negli anni passati, grazie ad indici di edificabilità che prevedevano la possibilità di edificare la metà dei terreni agricoli. Una faccenda non da poco, se si pensa che enormi costruzioni in zone agricole, anche a ridosso della zona urbana, potrebbero diventare abitazioni a scapito di diversi imprenditori che hanno costruito alloggi in terreni edificabili che hanno acquistato a prezzo di mercato.