Rifiuti. Gambacorta: non scavalcheremo i comuni

gambacorta_domenico_ass_ambiente_avellino_185x115
Ariano Irpino (AV) - Incontro informale a Palazzo di Città tra il Sindaco di Ariano Irpino, Antonio Mainiero e l'Assessore Provinciale all'Ambiente Domenico Gambacorta, alla presenza dell'intera Giunta e dei responsabili degli uffici comunali Patrimonio ed Ecologia. Tra le tematiche al centro dell'incontro, naturalmente, il nuovo Piano industriale dei rifiuti, 

la necessità di incrementare la differenziata, un'impiantistica di autosufficienza in provincia e una generale riorganizzazione del servizio per raggiungere obiettivi ambiziosi.

Promotore dell'incontro l'Assessore Comunale all'Ambiente Luciano Leone che ringrazia Gambacorta per aver risposto con solerzia all'invito: "Ritenevo importante coinvolgere tutta l'amministrazione con un incontro con l'Assessore Provinciale intorno al Piano industriale per capire come il nostro Comune si va a collegare. Da questa discussione è venuto fuori che con tutta la cittadinanza dobbiamo stare attenti ad osservare alcune regole e quindi differenziare quanto più è possibile per raggiungere gli obiettivi che il Piano industriale prevede, ossia il raggiungimento del 35 per cento entro il 31 dicembre del 2010 e del 50 per cento entro il 31 dicembre del 2011. Questo vuol dire che tutti insieme dobbiamo abituarci ad attuare il più possibile la differenziazione dei rifiuti. Dal primo ottobre faremo partire una campagna di sensibilizzazione verso il territorio per poter raggiungere questi obiettivi. In mancanza di questo ci vedremo aumentare i costi della Tarsu".

"Ho ricevuto un invito a cui ho risposto con piacere" - ha affermato l'Assessore Gambacorta nel ritornare in quel Municipio che lo ha visto per 5 anni primo cittadino- "La Provincia- ha proseguito- intende agire sempre nell'ambito di un massimo coinvolgimento e concertazione con i comuni di tutta la provincia di Avellino perché il problema di una maggiore differenziazione dei rifiuti è un problema che vede coinvolte le amministrazioni comunali e vede coinvolti i cittadini e quindi non c'è nessuna forma di superamento, sostanzialmente, di quelle che sono le competenze dei comuni. Dunque sulla base di questo è utile il confronto per spiegare bene il Piano industriale ma soprattutto il metodo della concertazione che è quello che noi stiamo utilizzando in questo periodo"