Montecalvo – E' emergenza all'ufficio postale. Alcuni anziani si sentono male durante la fila. Si registrano lunghe code con disservizi rilevanti agli utenti. Per alcuni giorni l'ufficio è rimasto completamente chiuso al pubblico pare per un guasto ai computer interni. Martedì gli utenti sono stati invitati ad uscire fuori

e le porte chiuse. Ieri mattina una fila interminabile si registrava all'esterno dell'ufficio postale che era funzionante ma non è riuscito a smaltire tutte le richieste degli utenti. Operazioni che si sono accumulate durante il fermo della rete informatica. Il perdurare della situazione ha spinto il sindaco, Carlo Pizzillo, a scrivere ai vertici delle Poste per segnalare lo stato di fatto e per protestare energicamente per il trattamento riservato ai suoi concittadini utenti del servizio postale. "E' passato esattamente un anno dall'ultima lettera inviata alle Poste – spiega Carlo Pizzillo -. Allora mi ero appena insediato ed uno dei promi atti fu quello di segnalare alle Poste i disservizi che si creavano all'ufficio di Montecalvo. E' passato un anno e siamo di nuovo nella stessa situazione questo trattamento è inaccettabile". Intanto con il caldo degli ultimi giorni, alcune persone anziane si sono sentite male proprio mentre erano in fila agli sportelli. Una situazione spiacevole che ciclicamente si ripropone. Secondo alcune voci circolate in paese, sembra che sia dovuta ad una carenza di personale. Vuoi per le ferie estive che decimano il personale in servizio, vuoi per un trasferimento che ha tolto all'ufficio una figura chiave nella gestione degli sportelli.