Montecalvo. Ore d'incertezza per i dipendenti comunali

comune_di_montecalvo_185x115
Montecalvo Irpino (AV), è previsto per domani mattina l'incontro tra l'amministrazione comunale ed i sindacati per la trattativa sulla pianta organica. Ancora lontane le posizioni tra le parti. Amministrazione disponibile al patto di solidarietà. Dipendenti divisi.
Se da un lato la CGIL sostiene il patto di solidarietà, dall'altra la UIL sembrerebbe orientata ad accettare la mobilità. Sono 12 le unità in esubero nell'Ente secondo la nuova pianta organica messa a punto dagli amministratori. Il provvedimento si è reso necessario per riequilibrare il bilancio dopo il dissesto finanziario. La somma annua da risparmiare sulla voce dei dipendenti si aggira intorno ai 400.000 euro. La CGIL, rappresentata da Marco D'Acunto, sostiene la tesi del patto di solidarietà in alternativa alla mobilità. In sostanza, il Patto prevederebbe lo stesso il risparmio sul bilancio, senza collocare dipendenti in mobilità, ma riducendo le ore lavorative e lo stipendio di tutti i dipendenti comunali. Una soluzione percorribile, ma che trova ostacolo in alcuni dipendenti che non si sono resi disponibili ad accettare la riduzione dello stipendio. Con il patto di solidarietà gli stipendi dei lavoratori comunali si ridurrebbero a circa il 68% dell'attuale stipendio. Una riduzione giudicata eccessiva da una parte dei dipendenti che preferiscono la mobilità all'80%, anche se questa dura solo due anni. Sul tavolo della trattativa, ci saranno anche le posizioni di alcuni lavoratori già in età da pensione o prossimi. E' probabile che chi è già pensionabile sarà messo in quiescenza, mentre nei criteri di scelta per la disponibilità potrebbero avere una priorità i dipendenti prossimi alla pensione.