Protezione Civile: mancano i soldi per Montaguto

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Il Dipartimento di Bertolaso si difende: mancano i soldi. 2,5 milioni ce li ha dati il Governo Prodi, 500.000 la Regione Campania. Dovrebbero arrivare altri 22 milioni della Campania. Il Dipartimento spiega i primi interventi fatti in 4 anni.

Roma - La Protezioni civile fa la ricostruzione della vicenda ed elenca le cose fatte.

Il 12 maggio 2006. Con D.P.C.M. è dichiarato lo stato di emergenza nel territorio comunale di Montaguto (AV), successivamente prorogato fino al 31 dicembre 2009. (Nessuna compertura finanziaria. Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. ndr) 

13 luglio 2006, O.P.C.M., n. 3532 "Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare il grave movimento franoso in atto nel territorio del comune di Montaguto, in provincia di Avellino"; il Presidente della Regione Campania è nominato Commissario delegato. (Stanziati 2,5 milioni di Euro. Presidente del Consiglio Romano Prodi. ndr).

Interventi realizzati

I fondi assegnati, pari a complessivi € 3.020.000,00 (€ 2.500.000,00 a carico del Dipartimento Protezione Civile e € 520.000,00 a carico della Regione Campania), ad oggi, per effetto degli interventi realizzati nel corso della gestione Commissariale, risultano esauriti.

In data 28 giugno 2007 si concludono i lavori necessari per permettere la transitabilità lungo la bretella che consente di bypassare il corpo di frana, consistenti nella rimozione del materiale franato posto lungo parte della S.S. n. 90 (stimato in circa 100.000 mc) e nella sistemazione della pavimentazione stradale della medesima bretella.
Nella parte medio–bassa del corpo di frana sono stati realizzati alcuni canali, allo scopo di raccogliere ed allontanare le acque superficiali lungo il fianco destro e di rallentare/stabilizzare l'evoluzione del fenomeno. La parte alta del corpo frana non risulta interessata da opere idrauliche, sebbene sia presente una cospicua quantità di corpi idrici superficiali, accumulati in piccoli laghetti.

Aggiornamento: 2009

Dal mese di settembre 2009 il fenomeno franoso si è riattivato coinvolgendo nuovamente la sede della S.P. n. 90 "Delle Puglie". A seguito di tale fenomeno, la Struttura Commissariale ha predisposto un intervento, in regime di somma urgenza, finalizzato alla rimozione del materiale franato sulla sede stradale. (la strada viene indicata come Provinciale, in realtà è una Statale ndr)

Dalla lettura delle Ordinanze Commissariali n. 77 e 79, rispettivamente del 15 settembre e 2 ottobre 2009, si è a conoscenza delle seguenti ulteriori attività.
Con D.G.R. n. 1396 del 18 agosto 2009, la Giunta Regionale della Campania ha stabilito di destinare la somma di € 22 milioni per la sistemazione definitiva del territorio di che trattasi, a valere sulle risorse di cui ai fondi FAS;
Nell'ambito della predetta disponibilità, l'importo di € 4,8 milioni è stato destinato per il finanziamento delle opere di somma urgenza già eseguite e per la realizzazione delle ulteriori opere previste dal progetto esecutivo denominato "Lavori urgenti per la messa in sicurezza d'emergenza del sistema franoso di Montaguto" di importo complessivo pari a € 2.633.317,10;
Con le Ordinanze Commissariali n. 77 e 79 rispettivamente del 15 settembre e 2 ottobre 2009 è stato approvato in linea tecnica ed economica il progetto di cui sopra, per l'importo complessivo di € 2.633.317,10, a valere sulle economie rinvenienti dall'attuazione degli interventi ricompresi negli A.P.Q. Difesa del Suolo sottoscritti dalla Regione Campania e dai Ministeri dell'Economia e delle Finanze e dell'Ambiente e Territorio.

Con nota n. 247 del 28 gennaio 2010 il Comune di Montaguto ha lamentato il perdurare della situazione di rischio per le infrastrutture sopra citate ed il conseguente disagio per la popolazione locale ed ha sollecitato l'avvio di interventi finalizzati al ripristino della S.S. n. n. 90 "Delle Puglie" ed alla salvaguardia del territorio.

O.P.C.M. 19 febbraio 2010 n. 3849

Con l'O.P.C.M. n. 3849 pubblicata nella G.U.R.I. n. 54 del 6 marzo 2010, articolo 9, il Dott. Mario Pasquale De Biase è nominato Commissario delegato per il completamento, entro il 31 dicembre 2010, di tutte le iniziative necessarie al definitivo superamento dei contesti di criticità in atto nei territori dei Comuni di Ischia (NA), frazione Pilastri, Montaguto (AV) e Nocera Inferiore (SA), di cui alle OO.P.C.M. nn. 3521/06, 3532/06 e 3484/05 e s.m.i..

Per l'espletamento delle iniziative di competenza, il Commissario delegato si avvale, in qualità di soggetto attuatore, dell'Agenzia regionale campana per la difesa del suolo (Arcadis).
Agli oneri necessari per la realizzazione delle iniziative di cui all'articolo 9 dell'O.P.C.M. n. 3849, si provvede a valere sulle risorse di cui al FAS 2007/2013 di spettanza della medesima Regione, nel limite massimo di € 38.200.000,00, nonché sulle residue risorse disponibili sul Fondo regionale di protezione civile.