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Pubblicato Sabato, 25 Aprile 2009 13:23
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Scritto da Angelo Corvino
MONTECALVO IRPINO. Il vice sindaco uscente, Gianni Iorio, sarà candidato alle provinciali con l’UDC. La fine della fase pre-elettorale è una vera e propria partita a scacchi. Le due formazioni, civica l’una e sociale l’altra, si fronteggiano a distanza, cercando di carpire i segreti dell’avversario in modo da porre rimedio sulle candidature. Così, a forza di marcature a uomo, si va delineando lo scacchiere delle liste.
Dall’una e dall’altra parte si cerca di spaccare le famiglie con
“candidature strategiche”, si cerca di coprire il territorio cercando
uomini “forti” che possano attrarre il maggior numero di voti. Ma è una
strana partita a scacchi. I “re”, già schierati, non sembrano andare ad
arruolare gli alfieri, i cavalli e le torri, ma solo i fanti, cercando
di “mangiare” qualche pedina avversaria, senza occupare strategicamente
lo scacchiere. Un errore tattico che rischia di ipotecare il futuro di
Montecalvo. La prossima classe dirigente dovrà essere in grado di
elaborare progetti, realizzarli e renderli funzionali. Una sfida
interessante ma che necessita di uomini capaci e non solo di portatori
di acqua pronti ad alzare il dito a comando. In casa Campana la
possibile candidatura di Giuseppe Stiscia alla Provincia avrebbe
provocato qualche mal di pancia, soprattutto nella componente che
guarda a sinistra. Ma la candidatura di Stiscia non sarebbe vista di
buon occhio neanche da Alessio Lazazzera; il candidato sindaco,
infatti, in più di un’occasione ha sottolineato che la candidatura di
Stiscia non è stata decisa da nessuna parte. In realtà sembra che ci
sia una sorta di pressing sullo stesso Stiscia per convincerlo ad
abbandonare la Campana per approdare in “Unione Popolare”. Intanto la
notizia bomba viene dal vice sindaco uscente che sembrava essere fuori
dai giochi ed, invece, è rientrato nella partita. Ieri sera, Iorio, ha
riunito il gruppo dei fedelissimi per annunciare la sua candidatura con
l’UDC nel collegio Montecalvo, Casalbore, Greci, Savignano e Montaguto.
Un fulmine a ciel sereno che rimescola le carte nel collegio, Iorio è
molto conosciuto nei diversi comuni per una serie di attività legate al
sociale, che rischia di scompaginare i piani di molti, compreso del
sindaco uscente che in questa fase appare defilato.