SOPPRESSIONE TRIBUNALI. GIOVANNELLI: IN ARRIVO NUOVI PROBLEMI PER I CITTADINI

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ARIANO IRPINO (AV) - La riforma della geografia giudiziaria, purtroppo, è da ritenersi "legge", tale già prima della riforma delle province e delle prefetture. Il territorio del circondario di Ariano, esteso kmq 736, e la sua popolazione di circa 82.000 abitanti non possono essere considerati ancora appartenenti alla Provincia di Avellino. Le due riforme stanno marciando su binari separati, creando notevoli disservizi e insostenibili oneri per i cittadini, allontanati sempre più, per quanto ci riguarda, dalla possibilità di fruire del servizio giustizia. Non si può "dividere" in due nè il cittadino utente della

giustizia nè il difensore. E non solo!
Eppure ciò succede già da ora con l'irrazionale riforma degli uffici giudiziari.
La funzione giurisdizionale ha spesso bisogno, quale presupposto e sbocco, degli uffici finanziari (territorio, catasto, entrate...), della CCIAA, etc., tante volte già prima di avviare un giudizio. La citazione, poi, va trascritta, così il pignoramento immobiliare e così ancora la sentenza.
E tutto ciò ora deve avvenire continuando a far riferimento al vecchio capoluogo di provincia, dove restano ubicati gli uffici competenti per i comuni del nostro circondario, mentre si debbono utilizzare gli uffici giudiziari di Benevento, cui siamo stati assegnati con la soppressione.
E' necessario che le riforme siano rese armoniche e che non aggravino i costi a carico dei cittadini. Va affermata la necessità per ogni territorio di ricevere –sempre- un assetto complessivo uniforme, facendo sì che tutti i servizi possano essere fruiti in maniera omogenea, a parità di costi, con l'ottimizzazione delle strutture e con la predisposizione di trasporti pubblici che assecondino la mobilità imposta dalle scelte riformatrici.
Tutto ciò si può ottenere attuando la regola "o tutto da una parte o tutto dall'altra!"
E' il caso di stimolare un dibattito ad ampio raggio, con immediatezza, prima che si attui l'aggregazione degli uffici e la riforma, ancora più imminente, della provincia.
Faccio affidamento sulla Vostra sensibilità e, ancora più, sull'iniziativa dei Sindaci del Circondario, per dare, tutti insieme, soluzione ai nuovi problemi.
Pasquale Giovannelli - Avvocato