Casalbore - Rifiuti su ferro: insorge la minoranza consiliare

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 Questa mattina il gruppo di minoranza consiliare della lista Insieme per Casalbore ha chiesto una convocazione urgente del Consiglio Comunale per discutere la ‘Protesta per la trasferenza dei rifiuti da trasporto su ferro a trasporto su gomma presso la Stazione Ferroviaria Monteclavo Irpino- Buonalbergo-Casalbore’.
 

“Il tutto – hanno spiegato i consiglieri Lucia Salvatore, Eugenio Salvatore, Alide Cocco e Piera Salvatore - dopo che, nell’assoluta indifferenza delle istituzioni locali e degli organi preposti alla tutela del territorio (Comuni, Comunità Montana e Consorzio di Bonifica), è stata decisa la trasferenza da ferro su gomma dei rifiuti provenienti da tutta la Campania presso la stazione di Montecalvo Irpino-Casalbore.
 Un silenzio istituzionale inspiegabile. Ci hanno sollecitato molti cittadini della zona a valle del Comune che, allarmati del fatto, non si spiegano come su un territorio possano succedere delle cose in maniera così tacita.
 Le prospettive infatti sono chiare e preoccupanti per la valle del Miscano. Si tratta di una vera e propria area di trasferenza di rifiuti poichè per il trasferimento da ferro a gomma occorrerà un sito di stoccaggio (con tutti gli annessi e connessi). Ci giunge anche l’inquietante notizia che i primi vagoni arrivati in stazione sono stati oggetto di sequestro perché perdevano del liquido. Quindi non si tratta di rifiuto indifferenziato secco. Potrebbero presumibilmente essere le ecoballe (o balle senza eco) stoccate nei mesi scorsi nei siti del napoletano”. Gli esponenti della minoranza, dunque, insistono su interrogativi incisivi: “sono state previste tutte le cautele per le aree circostanti (a pochi metri l’alveo del fiume Miscano affluente del Calore)? Sono state preavvisate della questione le autorità sanitarie locali, compresi i sindaci; in caso affermativo, perché non è stata coinvoltala cittadinanza o almeno gli organi di rappresentanza come i Consigli Comunali? si è a conoscenza di tempi e modalità della situazione? Ciò che si sa è che altri comuni dove era presente una stazione ferroviaria come Bovino e Montaguto hanno protestato e si sono opposti a tale eventualità.
 I Comuni di Casalbore (maggiore interessato per il transito) e Montecalvo non sono stati interpellati?”.
 
 Da Irpinia news di sabato 7 febbraio 2009