ADSL - Attesa infinita

Da oltre un anno è stata prediposta la linea per collegare il territorio di Montecalvo Irpino alla rete dell'Adsl. I lavori hanno comportato un investimento notevole, oltre ai prevedibili disagi per il transito lungo l'ex SS 414, più volte inibita parzialmente agli automobilisti.

Nonostante le attese, dunque, la Telecom non si decideva ancora a completare il progetto. Le pressanti sollecitazioni del sindaco di Montecalvo, Giancarlo Di Rubbo, e del consigliere delegato, Ciriaco Puopolo, alla fine hanno avuto il risultato sperato. «Nelle ultime ore - sostiene il consigliere Puopolo - il colosso della telefonia ci ha confermato l'intento di voler completare gli allacciamenti per il mese di novembre. Insomma, entro poco più di trenta giorni chiunque a Montecalvo Irpino potrà avere in casa l'Adsl. Si intuisce da sé l'importanza del nuovo servizio. A giovarsene sono praticamente tutti: le aziende locali, gli studenti, i commercianti, i singoli cittadini, le pubbliche amministrazioni.

Da il MATTINO di ieri - Articolo di M.E.Grasso - Nella  foto: C. Puopolo -  FotoArchivio  F.D'Addona

 

Non potevamo rimanere indietro rispetto a tanti altri comuni irpini. Anche perché è scontato che le utenze saranno tantissime. Ci sentiamo, dunque, in dovere di ringraziare la Telecom e di ribadire la disponibilità del Comune per risolvere qualche eventuale problema logistico. In questa prima fase saranno servite le utenze del centro storico, poi man mano si arriverà anche nelle contrade rurali e nelle zone più lontane. Per alcuni operatori economici si aprono prospettive nuove. Non si può stare, d'altra parte, in ritardo con le opportunità che le nuove tecnologie offrono nel campo dei collegamenti. Diversamente si è destinati a soccombere». La messa a disposizione di un nuovo servizio, per il consigliere Puopolo, significa spronare anche la civica amministrazione a fare meglio e potenziare gli altri servizi. La burocrazia locale deve essere aiutata a superare quei tempi morti e quelle difficoltà che spesso fanno esprimere giudizi negativi da parte dei cittadini.