“Ecco che i soldi ci sono !”

Si è pianto miseria in continuazione, ultimamente, e in particolare modo in  prossimità di richieste di aumenti salariali e pensionistici ed ecco che , ora, come per incanto, dal cilindro escono centinaia di miliardi per salvare, si dice, i risparmiatori e i loro conto correnti. In occasione dei rinnovi contrattuali e di richieste di aumenti pensionistici o solo richieste di aiuti alle famiglie, si erano levati tutti in coro le parti schierate con il “capitale” asserendo che gli aumenti avrebbero innescato un circolo vizioso a vantaggio dell’inflazione, cioè avremmo assistito a picchi inflazionistici dannosi,udite udite, per gli stessi salariati, pensionati e famiglie; è gente da oscar questa qua! 

Bene, potrebbe anche essere vero,  congediamo il beneficio del dubbio…però sarebbe tutto da dimostrare!

In occasione, invece, degli stanziamenti di centinaia di miliardi a vantaggio delle banche, quello stesso “coro che difende il capitale” non si è levato gridando allo scandalo a tutela dell’inflazione; come mai? Quindi dobbiamo concludere che se si aumentano i salari, le pensioni e si aiutano le famiglie ect. aumenta l’inflazione, se invece, gli stessi soldi, non solo si trovano senza alcuna difficoltà, si elargiscono alle banche quindi ai ricchi, non fanno alzare l’inflazione! Questo è un mistero di non facile soluzione! Dobbiamo interpellare chi si intende di queste cose per capire e svelare il mistero!

Non solo,

 ma questi centinaia di miliardi vengono elargiti senza alcuna condizione, proprio una regalia! Sarà perché questi ricconi speculatori se lo meritano! Mentre i salariati, pensionati famiglie ect.non meritano niente; e, certo, perchè non ci sono soldi!

E in più,

ma questa gente non era quella che credeva solo al libero mercato?che il libero mercato avrebbe risolto tutti i problemi dell’economia?(forse si riferivano alla propria economia, alle proprie tasche!)

e adesso battono cassa al pubblico, allo Stato, cioè a noi!

Adesso è chiara la loro filosofia : privato nei guadagni, pubblico nelle perdite! Libertà private, responsabilità pubblica! Non sono poi del tutto idioti…gente che la sa lunga questa!

Però mi viene un altro dubbio : potrebbe essere che, invece, è una semplice difesa di casta? mi spiego, quando i ricchi sono in difficoltà, gli altri ricchi vanno subito in  loro soccorso, oppure potrebbe essere che i ricchi in difficoltà sono esattamente gli stessi ricchi che decidono di soccorrerli…una sorta di autosoccorso; non è chiaro e! faccio un altro esempio però sempre pertinente : perché invece di aiutare le banche non hanno aiutato direttamente le famiglie, cioè  ad esempio tutte quelle famiglie che stanno perdendo la casa, a vantaggio degli strozzini banchieri, perché non riescono più a pagare il mutuo? Non sarebbe stato più nobile e, non solo, ma avrebbero ricevuto anche il plauso della gente!? Per ricollegarmi all’inizio, però quelle famiglie non fanno parte della “casta “  e non sono ricchi,  allora niente aiuto!

In questa filosofia e ordine di idee si inquadra anche l’annoso problema del “conflitto di interessi”:

intendo dire che, chi ha il potere non dovrebbe essere anche ricco e viceversa, altrimenti il rischio oggettivo è che quel ricco che ha anche il potere lo usi prevalentemente per aumentare la propria ricchezza e quindi il proprio potere.

Basta altrimenti annoio chi queste cose potrebbe averle già apprese da altre fonti…non so quali, ma è probabile che ci siano queste fonti.

 

In ogni modo, per gli scettici e malfidati, le considerazioni che precedono sono “farina del mio sacco”, non carne trita e ritrita!

Saluti,

AC