Autobus di linea sequestrato. Giorgione: gestione catastrofica dell'AIR

palazzo asl av1

Grottaminarda - Un autobus di linea dell'AIR è stato sottoposto a sequestro mentre era in servizio. L'inusuale situazione ha creato notevoli disagi ai viaggiatori e forti polemiche. "Il disservizio nell'Air aumenta quotidianamente, la causa è dei tagli delle corse che l'azienda ha fatto su alcune tratte - dice Luciano Giorgione -. La coincidenza proveniente da Avellino per Ariano delle ore 15,00 a Grottaminarda ha subito un forte ritardo per un ulteriore controllo da parte della Polizia

Stradale e dei Carabinieri al capolinea. Per i viaggiatori in piedi lungo il corridoio è stato un episodio a dir poco sgradevole. Questi problemi penalizzano fortemente gli utenti per le ritardate partenze e le successive coincidenze perdute. Quello che ci ha lasciati inorriditi è stato il sequestro del bus e l'attesa prolungata per l'arrivo del bus sostitutivo - continua Giorgiopne -. Rivolgo un invito alla dirigenza  ad utilizzare per una volta la corsa su citata e rendersi conto come la pubblicità di lasciare l'auto a casa "che al resto pensiamo noi", sia fortemente discutibile se non addirittura ingannevole. Vogliamo smetterla di far pagare le spese sempre e solamente all'utente finale? Gli stessi si ritrovano a patire il rincaro del biglietto, il decurtamento delle corse e la beffa di un servizio... che non c'è. Le soluzioni sono tante: alcune proposte potrebbero essere la rivisitazione del costo della dirigenza più contenuta, col risparmio rinforzare i servizi. Competenze in linea con gli standard europei, turnazioni del personale più dignitose, manutenzione, revisioni e monitoraggio costante dei mezzi, abbattimento dei costi di gestione per percorsi a vuoto che i bus consumano per rientrare in deposito. Il deposito degli autobus è strategicamente posizionato in un'area distante dall'esercizio reale e mi riferisco principalmente al Nord Est arianese, oggi fortemente penalizzato dai trasporti pubblici".