"NUN TE REGGO PIU' " DA FINI. CRESCE LA VOGLIA DI PARTECIPAZIONE POLITICA

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ROMA - "Siamo arrivati al concludersi della prima fase di questa avventura durata sei mesi. In modo composto ma incisivo abbiamo portato avanti questa iniziativa di e da cittadini comuni, spesso, con la sensazione di rincorrere un sogno: la speranza di un Italia equa e solidale. L'aspirazione più grande per chi governa un paese dovrebbe essere il sapere che il proprio popolo beneficia di una democratica giustizia politica e sociale - così un documento di "non te regghe più" -. Questo nostro primo passo è in quella direzione, la direzione che si indica a chi decide le nostre sorti. In occasione della consegna in Cassazione delle firme raccolte sul

territorio nazionale per la nostra proposta di legge di iniziativa popolare, il Presidente della Camera dei Deputati, terza carica istituzionale dello stato, riceverà una nostra delegazione per un colloquio privato nel primo pomeriggio del 29 marzo. Il Presidente Fini ha deciso di onorare la propria carica dando seguito alla richiesta espressagli con una lettera che in centinaia gli abbiamo inviato e che alleghiamo qui di seguito.

Il nostro è stato considerato, anche in relazione al pensiero del politologo Michele Ainis, edito sull' Espresso di questa settimana, il segnale che oggi, nel cittadino è maturata una nuova consapevolezza che lo spinge ad un forte desiderio di partecipazione all'attività politica del nostro paese per una democrazia diretta che il Parlamento farebbe male a non prendere in considerazione". Il movimento ha raccolto firme anche ad Ariano e a Villanova.