ILVA. ARIANO IN MOVIMENTO: QUELLA DI TARANTO NON E' UNA LOTTA LOCALE

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ARIANO IRPINO (AV) - "Il 26 Gennaio ad Ariano Irpino, abbiamo riflettuto sulla questione ILVA - scrive Giovanni Maraia di Ariano in Movimento -. Abbiamo analizzato la sentenza del riesame del tribunale di Taranto dell'agosto 2012 e il decreto legge 207/2012 (poi convertito dal parlamento in legge 231) che il governo ha emanato in seguito al sequestro disposto dalla magistratura. Abbiamo inoltre registrato le posizioni dei sindacati rispetto al decreto legge e rispetto all'operato della magistratura che ha sollevato il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato e l'eccezione di incostituzionalità della legge 231.

Ci siamo domandati se, come e dalla parte di chi, il Governo (con il suo decreto legge), la Magistratura (con il sequestro prima e con la resistenza al decreto del governo poi) e l'opinione pubblica si inseriscano in quella guerra civile tra classe dei capitalisti e classe dei lavoratori di cui K. Marx parla ne "Il Capitale". Riteniamo significativo che a Taranto sia stato ormai svelato come la proposta -presentata come necessità- di sacrificare la salute di operai e abitanti per non incidere sui livelli occupazionali costituisca un imbroglio e un ricatto. Riteniamo incoraggiante che non venga remissivamente accettato che la salute sia stata e continui ad essere schiacciata per garantire il fine del profitto privato. Rimaniamo attenti perché quella sull'ILVA non è una lotta semplicemente locale".