PUGLIESE (GS) CONTRO LA CHIUSURA DEI TRIBUNALI IN ALTA IRPINIA. “LA GIUSTIZIA HA BISOGNO ANCHE DEL LORO CONTRIBUTO”.

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ROMA - «La chiusura dei piccoli tribunali è da imputare all'attuale Commissario Regionale Pdl della Campania, Nitto Palma». Ne è convinto l'esponente di Grande Sud Marco Pugliese, che domani mattina alle ore 9,30, parteciperà, presso l'aula magna del Tribunale di Sant'Angelo dei Lombardi, al convegno dal titolo "Un Patto per la Giustizia in Alta Irpinia". «Se oggi - sostiene Pugliese - è sempre più palese il pericolo della soppressione dei tribunali minori, è solo a causa di una scellerata scelta dell'allora Ministro della Giustizia, oggi Commissario Regionale Pdl della

Campania, Nitto Palma, che decise di mettere mano alla mappa del sistema giudiziario sopprimendo i Tribunali minori. Infatti, in un contesto tumultuoso che era quello della manovra finanziaria del 14 Settembre, riguardante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, l'attuale Commissario Regionale Pdl Nitto Palma pensò bene di inserire alcune righe che riguardavano un ipotetico taglio di Tribunali, devastante per le comunità interessate. Non si può sminuire una necessaria ed importante riforma della giustizia, con uno smantellamento del fondamentale servizio giudiziario nelle città italiane delle aree interne, che hanno l'unica colpa di non essere capoluoghi. I piccoli tribunali come quelli di Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi, rappresentano un indispensabile presidio dello Stato in termini di prevenzione, di legalità e di giustizia al fine di fronteggiare il fenomeno della piccola e grande criminalità organizzata. La presenza sul territorio di questi Tribunali dovrebbe essere garantita e semmai sostenuta in modo da garantire ai cittadini il principio di diritto di prossimità della giustizia, intervenendo semmai in ordine alla efficienza del sistema giudiziario che oggi configurano, in particolare per quel che riguarda la giustizia civile, sempre di più casi di denegata giustizia. Del resto, subito dopo il voto di fiducia, - aggiunge Pugliese - è iniziata la mia battaglia a difesa di questi presidi di legalità con interrogazioni, interpellanze, emendamenti ed audizioni in Commissione Giustizia di Montecitorio, affinché fossero portati a conoscenza quali indirizzi e criteri il Ministro della Giustizia intenda adottare nella attuazione della legge delega, al fine di evitare che tale revisione abbia conseguenze devastanti sul territorio e per i cittadini.
Proprio in Commissione Giustizia - prosegue Pugliese - ho esposto al Sottosegretario per la Giustizia, il professor Salvatore Mazzamuto, le reali problematiche del nostro territorio in ordine alle conseguenze che avrebbe una soppressione indiscriminata dei piccoli tribunali con un aggravamento della già difficile situazione relativa alle pendenze di fascicoli procedimentali.
Tra l'altro - precisa l'esponente di Grande Sud - in quella sede era presente anche il dottor Luigi Birritteri, Capo del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia,che, guarda caso, nel giugno del 2008, pochi mesi prima che diventasse capo del Dipartimento, fu designato Vice Capo di Gabinetto del conterraneo Ministro della Giustizia Angelino Alfano, attuale segretario nazionale del Pdl.
Quindi è cosa giusta che il Pdl faccia un "mea culpa" e si adoperi, nelle persone dei vertici regionali e nazionali, Nitto Palma e Angelino Alfano, affinché si pongano in essere tutte le iniziative possibili per scongiurare la soppressione dei tribunali di Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi.
Anzi, - conclude Pugliese - in occasione della brevissima scadenza del Congresso Provinciale, invito i miei "amici" del Pdl a preparare una mozione al riguardo da presentare ai loro vertici, affinché pongano rimedio ad un danno da loro causato».