ARIANO IRPINO (AV) - Vincenzo Grasso - Mancava nella pubblicistica sulla sanità  territoriale un testo che potesse parlare diffusamente e con competenza non solo per i medici e gli operatori sanitari, ma anche per amministratori locali, associazioni di categoria, sindacati, associazioni non profit e semplici cittadini. A questa carenza sopperisce il dottor Mario Nicola Vittorio Ferrante, attuale direttore del distretto sanitario di Mirabella Eclano, che ha dato alle stampe per conto di "Fassid, area Simet", il volume "La sanità pubblica territoriale . Dal Distretto Sanitario....al Dipartimento di

Prevenzione". In maniera snella, corretta e precisa nei riferimenti normativi, con un linguaggio accessibile e accattivante, e soprattutto grazie ad una documentazione capillare,   il dottor Ferrante mette il lettore nelle condizioni di comprendere l'evoluzione della sanità in Italia, di potersi relazionare al Servizio Sanitario Nazionale , di poter gestire ogni problematica sia dal punto di vista squisitamente tecnico e burocratico che dal punto di vista strettamente concreto. Tutto il mondo della sanità sul territorio, le cure primarie, la presa in carico nel servizio assistenziale, la continuità assistenziale, l'assistenza domiciliare, l'assistenza distrettuale e ospedaliera, farmaceutica, integrativa e all'estero,la riabilitazione, l'invalidità civile, i permessi, le barriere architettoniche, la salute mentale, il materno infantile, le dipendenze patologiche, la prevenzione, la privasy  e tutto quanto attiene all'integrazione socio-sanitaria viene illustrato e spiegato con dovizia di particolari. "L'obiettivo - come sostiene Mauro Mazzoni, segretario nazionale Simet - è quello di rendere la sanità pubblica una disciplina multisettoriale in grado di coinvolgere organizzazioni e professionalità diverse , superando schematismi, corporativismi e diffidenze". Ferrante , insomma, non fa altro che adempiere alla sua missione. L'attivazione di un servizio essenziale per gli altri.