PARLAMENTO. IL SÌ DELLA CAMERA AL DOPPIO INCARICO PER I DEPUTATI.

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ROMA - I deputati non potranno esercitare contemporaneamente la carica di sindaco, ma potranno esercitare quella di presidente di Provincia. A stabilirlo, ieri pomeriggio, la Giunta per le elezioni della Camera che, con 16 voti a favore (Pdl, Lega, Pt e Udc) ed 11 contrari (Pd e Api), ha decretato la compatibilità della carica di deputato con quella di presidente di amministrazione provinciale. Sono 8 i presidenti di provincia che potranno, dunque, mantenere il doppio incarico: Maria Teresa Armosino (Pdl), presidente della Provincia di Asti, Luigi Cesaro (Pdl), presidente della Provincia di Napoli,

Edmondo Cirielli (Pdl), presidente della provincia di Salerno, Antonello Iannarilli (Pdl), presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pepe (Pdl), presidente della provincia di Foggia, Daniele Molgora (Lega), presidente della Provincia di Brescia, Roberto Simonetti (Lega), presidente della Provincia di Biella, Domenico Zinzi (Udc), numero uno della Provincia di Caserta. Zinzi è anche membro della Giunta, ma al momento del voto ha lasciato l'aula.
La delibera riguarda anche Ettore Pirovano della Lega, presidente della provincia di Bergamo, che si è dimesso dalla Camera nel dicembre scorso.
La Campania detiene il record dei doppi incarichi: ai tre presidenti di provincia-deputati se ne aggiunge, infatti, un quarto. Si tratta di Cosimo Sibilia del Pdl, numero uno di Palazzo Caracciolo ad Avellino, che siede tra i banchi di Palazzo Madama e che, a questo punto, risulterà compatibile come i colleghi della Camera.