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Montecalvo Irpino (AV) – Automobilisti sul piede di guerra. A sollevare le ire degli amanti delle quattro e due ruote le condizioni della strada provinciale che da Ariano collega Montecalvo e Casalbore. L'intero tratto di strada che va da Ariano a Montecalvo è in cattivo stato di manutenzione ai limiti della percorribilità. Buche, avvallamenti e maldestri rattoppi mettono a dura prova gli automobilisti e le automobili. Secondo un gruppo di consumatori utenti della strada le precarie condizioni del fondo stradale sarebbero da individuare come cause di rottura di braccetti e cuscinetti, oltre

che ha incidere fortemente sulla durata degli ammortizzatori. Una condizione limite sulla quale si innescano una serie di polemiche. Il tratto di strada tra le località Cupamorte e Frolice è interessato da un intervento di ammodernamento. Sono state allargate un paio di curve, solo che i lavori funzionano a singhiozzo e a rilento. Prima dell'inizio dell'inverno fu fatta un'opera di sbancamento che ad un certo punto fu interrotta. Per tutto l'inverno il tratto di strada è stato interessato dalla presenza dei lavori, ma non degli operai. Con l'avvento della primavera sono ripresi. Una settimana di lavori, il tempo di realizzare alcuni muretti di contenimento e di sistemare alcuni ingressi a dei fondi privati, e si è di nuovo al punto di prima. Ci sono i lavori, ma non ci sono gli operai ed il cantiere non procede. Sono un paio d'anni che l'assessorato ai lavori pubblici della Provincia assicura che a breve sarà riasfaltato un tratto di sei chilometri sulla strada, ma dei lavori non se ne vede neanche l'ombra. Intanto la strada peggiora di giorno in giorno. Nel tratto tra Montecalvo e la statale 90 bis, percorso alternativo per l'interruzione della statale 90 al ponte di santo spirito, la situazione precipita ai limiti della percorribilità. Nel tratto finale sotto la 90 bis, la strada è completamente interrotta ed il traffico, a sua volta, viene deviato su una strada comunale di Casalbore. Ma poco prima dello scalo ferroviario un'altra frana ha portato via metà carreggiata e rischia di risucchiarsi anche il tratto restante. Una situazione drammatica a cui gli organismi preposti non sembrano dare segnali di risposta allora i cittadini stanno valutando l'ipotesi di costituirsi in comitato civico per chiedere interventi seri e duraturi, non è escluso il ricorso alla class action.