Articoli
In Irpinia il primo esperimento in Campania di Day Service
- Dettagli
- Pubblicato Giovedì, 10 Marzo 2011 18:54
- Scritto da Vincenzo Grasso
IRPINIA - Si avvia un nuovo modo di fare sanità sul territorio. Con minore ospedalizzazione del paziente e maggiore prevenzione. Si parla di day service. Il day service rappresenta una opportunità straordinaria per gli assistiti i quali, senza ricovero e con costi molto contenuti possono accedere a prestazioni specialistiche plurime di livello ospedaliero (Percorsi Ambulatoriali Complessi e Coordinati – PACC) necessarie al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta per la risoluzione di quesiti diagnostici di varia complessità.
Quelle dei Presidi Ospedalieri di Ariano Irpino, Solofra, Bisaccia e S. Angelo dei Lombardi, sono le prime prestazioni in day service ad essere attivate e ricomprese nei flussi informativi della Regione.
L' Organizzazione del day service nell'ambito degli ospedali della ASL di Avellino, sostenuta dal Commissario Straordinario, ing.Sergio Florio, coordinata dalla dott.ssa Emilia Anna Vozzella, Cabina di Regia, ha visto impegnati vari professionisti aziendali, tra i quali i direttori sanitari e amministrativi, i referenti medici degli ospedali e l'Ing. Antonio Caggiano che, in particolare, ha creato l'architettura informatica di supporto per tale livello assistenziale. Per l'attivazione del nuovo percorso assistenziale notevole è stato il contributo dei MMg e dei PLS e dei loro rappresentanti sindacali. L'organizzazione del Day Service dell'ASL AV è divenuto il modello di riferimento della Regione Campania.
I PACC (Percorsi Ambulatoriali Complessi e Coordinati) rappresentano lo strumento operativo dell'assistenza in day service
Il day service ambulatoriale, che deve, peraltro, concludersi in tempi certi e comunque non oltre 30 giorni dall'attivazione, presenta caratteristiche intermedie tra il ricovero in day hospital e le prestazioni specialistiche ambulatoriali tradizionali. E' finalizzato alla gestione di problemi clinici e bisogni assistenziali, la cui soluzione, pur non necessitando di ricovero, richiede l'erogazione di indagini cliniche e strumentali plurime e multidisciplinari, spesso complesse e/o invasive che coinvolgono diverse branche specialistiche e che rientrano in specifici percorsi diagnostici centrati sul problema clinico e non sulle singole prestazioni tant'è che è previsto un coordinamento clinico-organizzativo con la presa in carico complessiva del paziente da parte di un medico referente ospedaliero che lo seguirà in tutto il suo percorso con la funzione di CASE MANAGER..